La livrea giallo – nera dei ragni tessitori serve ad attirare le prede, non a tenere lontani i predatori

Uno studio controintuitivo sulla colorazione dei ragni e sulle loro prede diurne e notturne

[12 Febbraio 2020]

Per i ragni essere poco appariscenti sembrerebbe la migliore strategia per catturare le loro prede con le ragnatele. ma molti ragni tessitori orb hanno livree dai colori vivaci Ora il nuovo studio “High contrast yellow mosaic patterns are prey attractants for orb‐weaving spiders”, pubblicato su Functional Ecology  della British Ecological Society da un team di ricercatori australiani, di Singapore, di Taiwan e del Regno Unito i propone, e dimostra, un’ipotesi controintuitiva: «Il loro particolare disegno giallo e nero in realtà è essenziale per attirare le prede» e non per spaventare i predatori (o attirare i compagni con cui accoppiarsi) come avviene di solito tra gli invertebrati che esibiscono colorazioni appariscenti.

Per dimostrare la loro tesi, I ricercatori hanno posizionato dei modelli ritagliati di cartone ragno tessitore dalla ragnatela dorata o ragno tigre (Nephila pilipes) sulle delle vere ragnatele sul campo e testando diverse combinazioni di colori e motivi, hanno scoperto che «Sia il colore giallo che il motivo a mosaico nero e giallo sono essenziali per attirare le prede durante il giorno».

Le ragnatele di Nephila pilipes catturano prede anche durante la notte e gli esperimenti hanno dimostrato che solo il colore giallo è molto efficace per attirare gli insetti notturni.

I ragni tessitori orb vivono in Asia, Africa, Australia e nelle Americhe in habitat con condizioni di luce diverse e i confronti fatti tra molte specie hanno rivelato un legame tra gli ambienti luminosi e modelli della colorazione del loro corpo: «Le specie che costruiscono le loro ragnatele in ambienti ben illuminati hanno maggiori probabilità di evolvere il modello di colore a mosaico giallo, che è stato trovato così efficace nell’attirare le prede in questi esperimenti – spiegano i ricercatori – Tuttavia, questo modello di colore si evolve raramente nelle specie che hanno poche opportunità di attirare le prede, forse perché sono nascoste in un riparo o costruiscono le loro ragnatele in grotte buie».

Il principale autore dello studio, Po Peng della School of BioSciences cdell’università di Melbourne e della Kaohsiung Medical University di Taiwan, ha evidenziato che «Le nostre scoperte indicano che l’efficacia dell’attrazione con il colore per attirare le prede potrebbe essere un fattore determinante per la presenza del motivo a mosaico giallo nei ragni di tessitori orb imparentati alla lontana. Il significato del colore giallo può essere dovuto al polline giallo e ai capolini comuni nei fiori che segnalano agli impollinatori diurni (attivi durante il giorno). Precedenti ricerche hanno anche scoperto che alcuni lepidotteri notturni (attivi di notte) (falene e farfalle) possono discriminare i colori in condizioni di scarsa illuminazione e preferire in modo innato il giallo».

I ragni tessitori orb comprendono circa 12.500 specie, che costituiscono il 28% delle 45.000 specie di ragni descritte.  I ragni tigre sono stati usati in questi esperimenti perché sono sia diurni che notturni, il che li rende una specie eccellente per studiare le esche visive. Le mosche e le api costituiscono la maggior parte delle loro prede diurne, falene e farfalle sono in maggioranza tra le loro prede notturne.

I ricercatori hanno condotto gli esperimenti sul campo sul monte Huayan, a Taiwan, tra il 2008 e il 2009. Hanno creato 5 tipi di modelli di cartone che sembravano Nephila pilipes  con le zampe distese. Uno dei modelli imitava accuratamente la colorazione naturale dei ragni, il secondo, per testare l’importanza del colore, aveva punti blu anziché gialli, il terzo combinava sia un’ara colorata di giallo che un’area in blu per testare l’importanza del modello. Il quarto e il quinto modello erano interamente gialli e completamente neri.

Po Peng spiega ancora: «Per trovare la carta con le proprietà cromatiche più simili alle parti del corpo di N. pilipes, Szu-Wei Chen (un coautore) e io abbiamo fatto diversi tour in dozzine di negozi di articoli di cartoleria, raccogliendo campioni e misurandone la riflettanza».

Per effettuare gli esperimenti sul campo i ricercatori hanno rimosso un ragno vivo dalla sua ragnatela e hanno selezionato casualmente uno dei modelli da posizionare al centro. Hanno registrato le risposte degli insetti ai ragni di cartone, raccogliendo un totale di 1.178 ore di riprese video diurne e notturne. Poi hanno esaminato solo gli effetti del colore e del motivo della livrea dei ragni nell’attirare le prede e non come vengono percepiti dai predatori.

Po eng conclude: «Precedenti studi suggeriscono che l’area delle parti del corpo più luminose sia limitata nei predatori diurni attivi, che cacciano a vista. Ma i nostri risultati hanno indicato che il motivo a mosaico giallo sui ragni notturni non rappresenta un compromesso tra l’attrazione della preda e l’evitamento del predatore. L’effetto. sia del colore che del motivo, sul rischio di predatori o parassitoidi è qualcosa che i ricercatori ritengono meriti ulteriori indagini».