La Toscana brucia ancora: due giorni di incendi dolosi

Il servizio Antincendi impegnato su molti fronti in tutta la regione

[24 Agosto 2016]

Quelle appena passate sono state due giornate impegnative sul fronte incendi boschivi in Toscana. Il servizio Antincendi boschivi della Regione, coordinato dalla Sala operativa della protezione civile, riferisce che solo ieri ne erano in corso una ventina e cita le  tre situazioni più critiche.

La prima a Castellina Marittima (Pi), in località Spicciano, dove le fiamme sono partite stamani intorno a mezzogiorno e stanno interessando circa 30 ettari di bosco. Sul posto stanno operando tre elicotteri della flotta regionale e un Canadair del Dipartimento di protezione civile nazionale. Al lavoro già dieci squadre antincendi boschivi tra volontari e operai forestali degli enti competenti che saranno raggiunti presto da altre dieci squadre per completare le operazioni di spegnimento e bonifica. Una situazione particolarmente delicata perché, a causa del vento forte, le fiamme stanno minacciando anche un gruppo di case e un capanno tenuti protetti al momento dalle operazioni dei Vigili del Fuoco.

Vento forte ma fiamme sotto controllo anche a Roveta, sulle colline di Scandicci (Fi), dove un incendio è partito alle 13.20. Su una superficie percorsa dalle fiamme di circa dieci ettari stanno intervenendo 3 elicotteri della flotta regionale e 15 squadre del volontariato oltre ad altre squadre degli enti competenti.

Terzo incendio a Rispescia (Gr), divampato stamani alle 11.30. Terminata la bonifica, adesso è già in fase di controllo. Le fiamme hanno portato via un ettaro e mezzo di bosco e un ettaro e mezzo di frutteti e oliveti. E’ intervenuto un elicottero della flotta regionale.

Di più modesta entità i roghi che sono partiti intorno a mezzogiorno a Terranova Bracciolini (Ar) e a Buonconvento (Si), entrambi subito contenuti dalle operazioni delle squadre AIB.

Gli incendiari non si sono fermati nemmeno la notte: ieri itorno alle 3,30,  il fuoco ha bruciatio qualche centinaio di m2 a Pescia e un altro evento con superficie analoga che ha interessato il territorio di Montecatini Val di Cecina.

Alle 23,00 fiamme anche a Marradi (Fi), dove  è stato necessario l’intervento di 11 squadre AIB per contenere sotto l’ettaro la superficie percorsa dalle fiamme e per mettere in sicurezza la zona.

Due ore prima, intorno alle 21, fiamme a Sant’Ilario, una frazione collinare di Campo nell’Elba (LI) che hanno interessato 1.500 m2 dentro il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, per spegnere l’incendio sono intervenute 11 squadre tra volontari e operai degli enti competenti oltre a una squadra del Corpo forestale dello Stato.

Infine, il 22 agosto fiamme anche Firenzuola e Empoli. Entrambi gli incendi hanno visto l’impiego di squadre terrestri e elicotteri della flotta regionale. Ma l’incendio più impegnativo è stato quello di  Pitigliano (Gr) dove sono bruciati 3,5 ettari di bosco e 50 ettari di campi. Terminata la bonifica, l’area è sotto controllo.