L’incredibile foto della megattera che “ingoia” un leone marino

Il fotografo e biologo marino Chase Dekker: «E’ stato un evento irripetibile»

[31 Luglio 2019]

Pinocchio esiste, ma ha le pinne, i baffi e i denti aguzzi. Infatti, il fotografo Chase Dekker ha scattato l’incredibile foto (che pubblichiamo) di una megattera che  “ingoia” ed è convinto che sia la prima volta che una cosa simile sia stata fotografata.

Dekker ha 27 anni ed è un fotografo naturalista e biologo marino, è riuscito a scattare la foto il 22 luglio mentre con la sua barca faceva whale-watching a Monterey Bay, in California, e non credeva ai suoi occhi. Come ha raccontato a  BBC Radio 1 Newsbeat  «Non era un gruppo enorme, solo tre megattere e circa 200 leoni marini. Abbiamo visto fino a 100 balene con 3.000 leoni marini, lì potevi diventare davvero pazzo».

Le due specie di mammiferi marini stavano banchettando in superficie con un banco di acciughe e nell’enorme bocca della megattera è finito probabilmente qualcosa di un po’ più grande di quanto si aspettasse.

Dekker ha spiegato che «Li stavamo osservando da molto tempo e poi alla fine l’evento – come lo chiamo l’evento irripetibile – è avvenuto e ancora non ci posso credere. Ho avuto circa una frazione di secondo mentre la balena si avvicinava per capire davvero che il leone marino era in cima alla bocca della balena, prima di sparare il resto della sequenza».

Ma il leone marino non è rimasto prigioniero nell’enorme pancia della balena come Pinocchio e Geppetto: Chase è «Più che sicuro al 100%» che il leone marino è riuscito a nuotare via dopo essere finito nella bocca della megattera che quindi è riuscita a “sputarlo” fuori attraverso i fanoni. D’altronde il leone marino sarebbe stato un boccone indigesto per un gigante che si ciba di pesci e krill.

E la balena si era accorta subito che qualcosa c non funzionava; come sottolinea Dekker, una megattera ci mette di solito meno di 5 secondi per inghiottire un’enorme quantità di acqua e cibo e poi sparire sotto la superficie del mare, ma questa vota è affondata lentamente, per oltre 15 secondi, con la bocca aperta, dando al leone marino tutto il tempo per fuggire  via.

«La balena non ha mai effettivamente chiuso le fauci attorno al leone marino, quindi non avrebbe averlo danneggiato. Molto spaventato, ne sono certo, ma non gli ha fatto del male. I predatori marini – come balene, leoni marini, delfini e squali – si sono evoluti per cacciare insieme lo stesso branco di pesci. Quindi, finire nella bocca di una balena è un’esperienza rara per qualsiasi cacciatore subacqueo. Sono solo i piccoli pesci che devono preoccuparsi».

Quando Newsbeat è riuscito a intervistare Chase, stava andando alle Isole Tonga per portare un gruppo di ecoturisti a nuotare con le megattere , ma ha detto scherzando che «Non c’è alcun rischio che qualcuno finisca per essere inghiottito durante questo viaggio. Nuotiamo con le megattere ma è un territorio di riproduzione, quindi non sono lì per nutrirsi. Praticamente, mentre sono lì, non aprono la bocca quasi mai».

Semmai i turisti rischiano a nuotare con le megattere quando le balene compiono i loro salti fuori dall’acqua ed essere nelle vicinanze quando ricadono in mare potrebbe essere un’esperienza tanto spaventosa quanto pericolosa.

D’altronde anche Pinocchi per la balena (che poi era un pescecane) era solo un insignificante burattino destinato a diventare un minuscolo bambino.