Lipari, un capodoglio intrappolato in una rete da pesca illegale liberato da associazioni e Guardia Costiera

Life Delfi al lavoro per ridurre le interazioni tra cetacei e pesca professionale

[27 Giugno 2020]

Nel corso di una delle uscite di monitoraggio delle acque di Lipari, i volontari di Filicudi Wildlife Conservation, partner del progetto Life Delfi, hanno liberato i un giovane capodoglio maschio intrappolato nella morsa di una rete da pesca illegale al largo dell’isola.

Il team dell’associazione siciliana ha subito allertato la macchina dei soccorsi, e per salvare il capodoglio è intervenuta la Guardia Costiera di Lipari.

A Life Delfi spiegano che «Il primo tentativo di liberare il cetaceo tagliando le reti che bloccavano la pinna caudale non è stato risolutivo, solo successivamente con il supporto del Lipari Diving il capodoglio è stato liberato dalla rete derivante illegale usata per la pesca del tonno e del pesce spada, il cui utilizzo è vietato severamente».

Monica Blasi, presidente di Filicudi Wildlife Conservation, presente all’intervento di salvataggio del grosso cetaceo racconta. «Gli altri membri del gruppo sorvegliavano a distanza il capodoglio Spike nella speranza di vederlo muoversi e immergersi. Dopo circa un’ora sono spariti Il capodoglio intrappolato aveva un respiro con intervalli regolari di circa due minuti, dopo la sua liberazione la respirazione è migliorata. Crediamo abbia bisogno di riposare parecchio a galla prima di immergersi. Non abbiamo la certezza che se la caverà purtroppo. La rete derivante è una trappola mortale per cetacei e tartarughe marine. Trattiene l’animale sott’acqua senza consentirgli di venire a galla a respirare. Si ringraziano tutti quelli che hanno contribuito a salvare questa vita, la Guardia Costiera di Lipari e Lipari Diving in primis, un grandissimo lavoro di squadra».

L’obiettivo principale del progetto europeo Life Delfi, coordinato dal CNR (Consiglio Nazionale Ricerca) e tra cui i partner c’è Legambiente, è proprio quello di ridurre le interazioni tra i cetacei, in particolare i delfini costieri (Tursiops truncatus) e la pesca professionale. Spesso questi esemplari restano vittime di catture accidentali con gravissime conseguenze. Dai dati raccolti sono in media 200 i delfini spiaggiati ogni anno in Italia. Life Delfi, cofinanziato dal programma Life dell’Unione Europea, mira a coinvolgere i pescatori in attività di formazione con l’obiettivo di implementare tecniche di pesca meno impattanti per l’ecosistema marino.