Riceviamo e pubblichiamo

Lipu, la ciclopista tirrenica tenga conto della crisi di biodiversità

[7 Aprile 2021]

Il periodo storico che stiamo vivendo è interessato da due grandi crisi, quella climatica e quella di perdita di biodiversità, e tutte le nostre azioni dovrebbero essere guidate dal buon senso di non aggravare contemporaneamente ne l’una ne l’altra crisi.

La ciclopista Tirrenica è un’infrastruttura utile e necessaria a promuovere un turismo lento che possa finalmente rispondere alle sfide del futuro: riduzione dei gas climalteranti e degli inquinanti atmosferici, riduzione del traffico privato automobilistico e dell’inquinamento acustico. Perché questa infrastruttura strategica possa essere realmente sostenibile dovrà avere estremo riguardo e rispetto per la biodiversità dei luoghi accanto a cui verrà decisa di farla passare.

Affinché quindi la ciclopista non perda di vista l’obiettivo di essere realmente sostenibile avendo cura di salvaguardare i preziosi Habitat del nostro territorio (SdG 15 dell’Agenda 2030) dovrà necessariamente passare all’esterno delle Riserve naturali del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli (Lecciona, Bufalina e Bocca di Serchio) e sempre all’esterno del cuore del Parco (Tenuta di San Rossore). Gli strumenti del Parco parlano chiaro: le Riserve naturali del Parco devono tutelare la Natura.

La Lipu chiede quindi di individuare un altro tracciato più consono per il passaggio della ciclopista sul territorio del Parco, risparmiando le aree più fragili e pregiate del nostro territorio.

di Andrea Somma per Lipu, delegazione di Pisa