Riceviamo e pubblichiamo

Oltre 700 insegnanti a sostegno del Centro Rdp del Padule di Fucecchio

Sono circa 75 mila gli studenti coinvolti nei 27 anni di attività in ambito culturale, didattico e formativo

[13 Novembre 2017]

Sono state oltre 700 (per la precisione 733 le adesioni di insegnanti all’appello per salvare il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, che in appena 2 mesi sono pervenute dalle scuole della Valdinievole, del pistoiese, del Valdarno e della lucchesia. Un risultato che non ha precedenti, che testimonia il grado di apprezzamento del lavoro effettuato dal Centro Rdp in ambito culturale, didattico e formativo.

Come era prevedibile numerose sottoscrizioni sono arrivate dai docenti delle scuole della Valdinievole, ed in particolare dai comuni di Montecatini T., Monsummano T., Pescia, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Buggiano, Larciano e Vinci, ma un contributo consistente è giunto anche dalle scuole di Quarrata ed Empoli, dove il Centro Rdp gestisce le attività didattiche che si svolgono all’interno di due aree naturali protette (rispettivamente La Querciola e Arnovecchio). Sono inoltre pervenute 32 firme da insegnanti in servizio nel Comune di Fucecchio, che non sono state conteggiate nel totale, in quanto riportate su un altro appello a favore del Centro Rdp promosso da alcune associazioni locali. Molte le adesioni anche da Pistoia, che d’altra parte è il capoluogo di provincia più vicino. Ad eccezione di una decina di firme di docenti universitari, le adesioni provengono da insegnanti della scuola primaria e secondaria (elementari, medie e superiori), con le quali il Centro Rdp ha lavorato maggiormente.

Il rischio che dopo 27 anni di attività, che ha visto la partecipazione di circa 75 mila studenti, il Centro Rdp fosse nelle condizioni di dover rinunciare ad inviare la propria offerta didattica alle scuole per l’anno 2017-2018 è stato scongiurato, ma la situazione permane molto grave a causa di difficoltà economiche e, soprattutto, di incomprensibili ostilità politiche.

«Crediamo particolarmente significativa questa iniziativa, partita spontaneamente su proposta di vari insegnanti che ci hanno contattato da scuole diverse – ha dichiarato Simona Petrassi, Presidente dell’associazione Amici del Padule di Fucecchio – Essa infatti è espressione diretta di un’attenzione e di un impegno che proviene dal territorio, ovvero da parte degli operatori della più importante delle istituzioni in esso presente».

Chiederemo incontri alle numerose rappresentanze politiche ed istituzionali alle quali faremo pervenire copia dell’appello e del lungo elenco di adesioni in calce ad esso, a cominciare dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Ma in questo momento ci preme soprattutto ringraziare coloro che si sono adoperati per sostenere una causa che, evidentemente, non siamo i  soli a considerare importante e perfino strategica.

di associazione Amici del Padule di Fucecchio