Riceviamo e pubblichiamo l’appello di un’insegnante

Padule di Fucecchio, il sentiero delle Morette inaccessibile per studenti con disabilità motoria

«Nonostante il cartello di divieto di accesso, durante le scorse piogge il sentiero è stato percorso da automezzi che hanno lasciato profondi solchi lungo la strada di accesso all’osservatorio, rendendo disconnesso e impraticabile il percorso»

[25 Febbraio 2019]

Caro Direttore, sono un’insegnante di scienze all’Istituto Tecnico Statale “Forti” di Monsummano e le scrivo per raccontarle quanto recentemente è successo ad un mio studente. Sicuramente lei sa che la riserva naturale del Padule di Fucecchio, con l’osservatorio delle Morette, è una meta frequentata dalle scolaresche di scuole di ogni grado. Anche i docenti del nostro Istituto, sensibili alle ricchezze naturalistiche e storico-paesaggistiche, organizzano visite per gli studenti e cercano di far conoscere e amare ai giovani le bellezze del nostro territorio.

In breve: è accaduto che, dovendo accompagnare all’osservatorio una classe in cui è presente uno studente con disabilità motoria, mi sia recata alle Morette in avanscoperta per controllare che il sentiero fosse praticabile con una carrozzina. La scorsa primavera lo era e non mi aspettavo certo di trovarmi di fronte a ciò che ho dovuto constatare… nonostante il cartello di divieto di accesso, durante le scorse piogge il sentiero è stato percorso da automezzi che hanno lasciato profondi solchi lungo la strada di accesso all’osservatorio, rendendo disconnesso e impraticabile il percorso da parte di chi ha la sfortuna di non poter camminare autonomamente.

Le scrivo con la speranza che tutti prendano veramente coscienza delle problematiche della disabilità e che chi ha il dovere di sorveglianza su un ambiente prezioso e fragile, quale quello del nostro Padule, si impegni al massimo per farlo.

di Susanna Norbedo