Perché gli insetti delle isole perdono la capacità di volare

Charles Darwin aveva ragione: lo dimostrano gli insetti delle isole sub-antartiche

[14 Dicembre 2020]

La maggior parte degli insetti può volare, ma decine di specie, in in particolare quelle endemiche delle isole hanno perso quella straordinaria capacità, Lostudio “Wind plays a major but not exclusive role in the prevalence of insect flight loss on remote islands”, pubblicato su Proceedings of the Royal Society B da Rachel Leihy e  Steven Chown della School of Biological Sciences della Monash University,  è andato a vedere perché e quasi tutti gli insetti  che vivono su alcune piccole isole sperdute nell’oceano tra l’Antartide e gli altri continenti hanno perso la capacità di volare e lì le mosche camminano e le falene strisciano.

La Leihy ricorda che «Naturalmente, Charles Darwin sapeva di questa attitudine alla perdita delle  ali degli insetti delle isole. Lui e il famoso botanico Joseph Hooker hanno avuto una forte discussione sul motivo per cui ciò accade. La posizione di Darwin era apparentemente semplice. Se voli, vieni spinto in mare. Quelli rimasti sulla terraferma per produrre la prossima generazione sono quelli più riluttanti a volare e, alla fine, l’evoluzione farà il resto. Ecco».

Ma molti scienziati si sono schierati con Hooker nel dire che Darwiun, semplicemente, si sbagliava.

«Eppure  – fanno notare alla Monash University – quasi tutte queste discussioni hanno ignorato il luogo che è l’epitome della perdita del volo: quelle isole “sub-antartiche”. Situate  tra i “40 ruggenti”  e i “furiosi 50”, sono alcuni dei luoghi più ventosi della Terra» e la Leihy aggiunge: «Se Darwin avesse davvero sbagliato, il vento non spiegherebbe in alcun modo perché così tanti insetti su queste isole hanno perso la capacità di volare».

Utilizzando un nuovo e ampio dataset sugli insetti delle isole sub-antartiche e artiche, i ricercatori della Monash University hanno esaminato ogni idea proposta per tenere conto della perdita di volo negli insetti, compresa l’idea del vento di Darwin e hanno dimostrato che il padre della teori dell’evoluzione aveva ragione anche su questo come dimostra “il più ventoso dei posti”: «Nessuna delle idee usuali (come quelle proposte da Hooker) spiega l’entità della perdita di volo negli insetti sub-antartici, ma l’idea di Darwin sì. Sebbene in una forma leggermente varia, in linea con le idee moderne su come si evolve effettivamente la perdita del volo».

Nelle isole dove soffia sempre il vento, per gli insetti il volo diventa più difficoltoso e ed energeticamente costoso. Quindi, gli insetti smettono di investire nel volo e nelle energeticamente costose ali e nei muscoli per sostenerle e batterle, utilizzando le risporse così risparmiate per riprodursi.

La Leihy sottolinea che «E’ straordinario che, dopo 160 anni, le idee di Darwin continuino a fornire informazioni sull’ecologia».

Chown conclude: «La regione antartica è uno straordinario laboratorio nel quale  risolvere alcuni dei misteri più duraturi del mondo e testare alcune delle sue idee più importanti».