Pini di San Giovanni, il sindaco di Portoferraio risponde a Legambiente: li taglieremo

«Il Piano del Verde dovrà far parte della pianificazione urbanistica, ne dovrà essere elemento importante, seguirà i tempi di quella Pianificazione»

[19 Novembre 2019]

Era abbastanza scontato che, dopo l’assemblea pubblica del 15 novembre, la questione che maggiormente avrebbe destato attenzione sarebbe stata la notizia dell’abbattimento dei pini sul viale di San Giovanni annunciata dal Sindaco. Ad essere sinceri, però, non si è trattato di un fulmine a ciel sereno. Se ne parla già dalla campagna elettorale durante la quale la lista Cosmopoli Rinasce non ha fatto mistero di voler intervenire in quel contesto.
Lo stesso Sindaco lo ha più volte ribadito in incontri pubblici ed anche in Consiglio Comunale.

Alcune precisazioni a Legambiente e ad altri che hanno fatto conoscere la loro opinione. Intanto i 116 alberi di San Giovanni dovranno essere rimpiazzati con molte più piante su tutto il territorio proprio in virtù di quel Piano del Verde e Piano di Gestione del Verde che proprio l’Associazione ambientalista richiede. E Legambiente lo sa bene avendo partecipato, unica associazione insieme al comune, al forum giovanile e alla scuola indirizzo agrario, alle riunioni preparatorie per dare il via a quei Piani. Bisogna lavorare su più livelli e con tempistiche diverse.
Il Piano del Verde dovrà far parte della pianificazione urbanistica, ne dovrà essere elemento importante, seguirà i tempi di quella Pianificazione. Nel contempo, sulla base degli indirizzi condivisi, si dovrà intervenire su situazioni specifiche con un piano di gestione del verde che comprenderà interventi tipo quello a San Giovanni.
Poi non è del tutto vero che non ci siano studi sulla situazione degli alberi del nostro territorio e anche sui pini di San Giovanni. Esistono mappature commissionate ad agronomi dalla precedente amministrazione e anche da parte dell’ufficio tecnico che ci consegnano una situazione piuttosto seria con necessità di interventi celeri per problemi legati alla sicurezza non solo a San Giovanni, peraltro. In molte occasioni si tratta di intervenire su piante che hanno concluso il loro ciclo vitale.
Non ci sfugge, ovviamente, il grande valore ambientale che i pini del viale di San Giovanni rappresentano ma neanche si possono definire con superficialità i rischi che gli stessi producono per la sicurezza e l’incolumità pubblica non solo per il pericolo di cadute ma anche per il dissesto continuo del manto stradale da parte delle radici.
E, se si vuole realizzare un progetto importante su quel tratto di strada con illuminazione pubblica, zona pedonale e ciclabile, lo spazio non c’è se si mantengono i filari come adesso.
Infine sul valore monumentale lasciateci qualche dubbio. La stessa Legambiente parla di piantumazione di una sessantina di anni fa, ci sono foto dell’epoca bellica che ritraggono la piana di San Giovanni con la strada assolutamente priva di qualsiasi alberatura….i monumenti hanno storie un po’ più lunghe.

Tuttavia il confronto che si è aperto proseguirà ma chiediamo a tutti i soggetti di non farsi suggestionare da chicchessia, né lasciarsi prendere da smanie di tuttologia. Siamo d’accordo, usiamo tutti saggezza e prudenza.

di Angelo Zini Sindaco di Portoferraio