Riceviamo e pubblichiamo

Pisa, 4 esemplari di gheppio nati nella Basilica di San Piero (FOTOGALLERY)

In un incavo del sottotetto il rapace ha allevato quattro giovani, tutti già involati

[27 Settembre 2016]

Pisa è un città fortunata, molto fortunata, e non come potrebbe pensare la gran parte delle persone che leggeranno questo articolo per via di avveniristiche cittadelle aeroportuali, nuove tangenziali o per un dispendioso people mover; bensì per un nuovo fiocco verde, dovuto alla nascita di ben quattro gheppi; infatti siamo lieti noi Lipu Pisa di annunciare una favolosa nidificazione di gheppio (Falco tinninculus) con ben quattro piccoli alla Basilica di San Piero. Infatti, è proprio in un incavo del sottotetto della Basilica che il rapace ha allevato quattro giovani e tutti ormai involati.

Uno di essi più sfortunato è caduto, ma è stato soccorso e trasferito al Centro recupero (Cruma) di Livorno dal personale del Centro Avanzi, al quale sentiamo di porgere i nostri più vivi ringraziamenti per averlo salvato; sperando che ciò serva come esempio di buona civiltà.

Come sempre il vero spettacolo, di quelli che ci fanno venire i brividi, ce lo fornisce la natura: basta saperla ammirare, cosa che ha saputo fare molto bene la nostra amica e collaboratrice fotografa Carla Biagioni, che ha scattato le foto ai giovani di gheppio alla Basilica di San Piero a Grado.

Ci rincuora dare questo genere di notizie, a dispetto di quello che era successo con l’aquila presente alla sfilata del Gioco del Ponte o alla morte del grande leccio sulla rotonda nei pressi della stazione del Cpt. Per quanto riguarda la fine di tale albero, ci auguriamo che venga presa in considerazione una piantumazione sostitutiva.

La natura è un bene prezioso, e la nostra associazione onlus Lipu delegazione di Pisa mira a difenderla e onorarla come essa merita. Di recente abbiamo trasferito la nostra sede nelle strette vicinanze della tenuta di San Rossore, dove abbiamo a disposizione anche un’ampia sala per riunione, corsi e proiezioni. Attendiamo nuovi volontari.

di Marco Niccolai, Lipu Pisa