Proteggere le piante è proteggere la vita. La Fao lancia l’International year of plant health 2020 (VIDEO)

Dalle piante l'80% del cibo che mangiamo e il 98% dell'ossigeno che respiriamo, ma sono sempre più minacciate da parassiti e malattie

[3 Dicembre 2019]

La Fao ha dato ufficialmente il via all’International Year of Plant Health (IYPH) for 2020 dell’ONiu che ha l’obiettivo di «aumentare la consapevolezza globale su come proteggere la salute delle piante può aiutare a porre fine alla fame, ridurre la povertà, proteggere l’ambiente e favorire lo sviluppo economico».

La Fao ricorda che «Le piante costituiscono l’80% del cibo che mangiamo e producono il 98% dell’ossigeno che respiriamo. Tuttavia, sono sotto costante e crescente minaccia da parte di parassiti e malattie. Ogni anno, fino al 40% delle colture alimentari globali va persa a causa dei parassiti e delle malattie delle piante. Questo porta a perdite annue nel commercio agricolo per oltre 220 miliardi di dollari, lascia milioni di persone a soffrire la fame e danneggia gravemente l’agricoltura, la principale fonte di reddito per le comunità rurali povere. Questo è il motivo per cui le politiche e le azioni per promuovere la salute delle piante sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile».

Il direttore generale della Fao, Qu Dongyu, ha aggiunto che «Le piante forniscono le basi fondamentali per la vita sulla Terra e sono il pilastro più importante della nutrizione umana. Ma le piante sane non sono qualcosa che possiamo dare per scontato. I cambiamenti climatici e le attività umane stanno alterando gli ecosistemi, riducendo la biodiversità e creando condizioni in cui i parassiti possono prosperare. Allo stesso tempo, negli ultimi dieci anni i viaggi e gli scambi internazionali sono triplicati e possono diffondere rapidamente parassiti e malattie in tutto il mondo causando gravi danni alle piante autoctone e all’ambiente. Come per la salute umana o animale, per la salute delle piante prevenire è meglio che curare».

Infatti, proteggere le piante da parassiti e dalle malattie è molto più conveniente che gestire le emergenze sanitarie delle piante. Una volta stabilitisi, i parassiti e le malattie delle piante sono spesso impossibili da eradicare e la loro gestione richiede tempo e denaro.

Per questo Qu Dongyu ha anche sollecitato un’azione tempestiva, sottolineando che «Occorre ancora fare molto per garantire la salute delle piante». In un messaggio, il segretario generale dell’Onu António Guterres evidenzia che «In questo anno internazionale e durante questo decennio di azione per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, dedichiamo le risorse necessarie e aumentiamo il nostro impegno per la salute delle piante. Agiamo per le persone e il pianeta».

Qu Dongyu ha elogiato il governo finlandese per la leadership dimostrata con la proposta di un anno dedicato alla salute delle piante e coordinando gli sforzi per arrivare a dichiararlo. La Fao e la sua International plant protection convention (Ippc) saranno alla testa delle iniziative per rendere un successo l’IYPH e per promuovere la salute delle piante oltre il 2020.

L’anno internazionale promuoverà la prevenzione e la protezione e il ruolo che tutti possono svolgere per garantire e promuovere la salute delle piante. Gli obiettivi chiave dell’anno internazionale sono: sensibilizzare sull’importanza delle piante sane per rispettare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile; evidenziando l’impatto della salute delle piante sulla sicurezza alimentare e sulle funzioni degli ecosistemi; condividere le migliori pratiche su come mantenere le piante sane proteggendo l’ambiente.

La Fao evidenzia che «Impedendo la diffusione e l’introduzione di organismi nocivi in ​​nuove aree, i governi, gli agricoltori e altri attori della catena alimentare, come il settore privato, possono risparmiare miliardi di dollari e garantire l’accesso a prodotti alimentari di qualità.  Mantenere le piante o i prodotti vegetali liberi da parassiti e malattie aiuta anche a facilitare il commercio e garantisce l’accesso al mercato soprattutto per i Paesi in via di sviluppo. A tal fine, è importante rafforzare l’adesione a norme e standard fitosanitari internazionali armonizzati. Nella lotta contro i parassiti e le malattie, gli agricoltori dovrebbero adottare – e i responsabili politici dovrebbero incoraggiare- l’uso di metodi rispettosi dell’ambiente come la gestione integrata dei parassiti per aiutare a mantenere le piante sane proteggendo l’ambiente. Governi, legislatori e responsabili politici dovrebbero autorizzare le organizzazioni fitosanitarie e altre istituzioni pertinenti e fornire loro adeguate risorse umane e finanziarie. Dovrebbero inoltre investire maggiormente nella ricerca e nella divulgazione in campo fitosanitario, nonché in pratiche e tecnologie innovative».

Il direttore generale della Fao ha fatto notare che «Per raggiungere gli obiettivi gli obiettivi dell’International Year of Plant Health, sono essenziali anche partenariati strategici e azioni collaborative con tutte le parti interessate, compresi i governi, il mondo accademico e le istituzioni di ricerca, la società civile e il settore privato. AD esempio, La Fao e la sua Ippc e stanno già conducendo sforzi globali per garantire che vengano sviluppati standard internazionali per le misure fitosanitarie per sostenere la salute delle piante e che i Paesi beneficino di una loro ampia applicazione».

Nel caso della lafigma (Spodoptera frugiperda – Fall armyworm) – un vorace bruco in rapida crescita – la Fao ha coordinato gli sforzi globali per gestire il parassita e frenarne la diffusione, sviluppando e promuovendo tecnologie innovative per il monitoraggio e l’allerta precoce e dotando i governi e gli agricoltori dei migliori strumenti e conoscenze per combattere l’invasione di lafigma.

Sul sito web dell’IYPH ci sono una serie di suggerimenti su cosa possiamo fare tutti per salvaguardare la salute delle piante. Ad esempio, chi viaggia deve fare attenzione quando porta con sé piante e prodotti vegetali. I cittadini dovrebbero fare attenzione quando ordinano piante e prodotti vegetali online o tramite servizi postali poiché i pacchetti possono facilmente aggirare i regolari controlli fitosanitari regolari.

La Fao ha pubblicato anche alcune raccomandazioni per salvaguardare le piante: Attenersi alle normative e agli standard internazionali sulla salute delle piante; Combatti i parassiti e le malattie usando metodi rispettosi dell’ambiente; Rafforzare le organizzazioni che proteggono le piante; Formare partnership strategici con tutti gli stakeholders del sistema alimentare.

Per coinvolgere l’opinione pubblica e aumentare le conoscenze sulla salute delle piante, la Fao ha lanciato un concorso fotografico, chiedendo ai fotografi dilettanti e professionisti di condividere foto di piante sane e malate.

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