Riserva della biosfera Mab Unesco “Isole di Toscana”: valorizzare le aziende e le produzioni agroalimentari locali

Un disciplinare di qualità/sostenibilità per le aziende agricole ed ittiche delle isole dell’arcipelago

[20 Gennaio 2021]

Oggi il Parco Nazionale Arcipelago Toscano ha presentato un progetto per promuovere le produzioni locali e lo straordinario contributo garantito dalle aziende agricole e ittiche dell’Arcipelago Toscano in termini di sviluppo economico e di presidio territoriale.

La Riserva Man And the Biosphere (MAB) Unesco “Isole di Toscana” è composta dalle 7  isole dell’Arcipelago Toscano (Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri) e da alcune isolette tra la costa toscana e la Corsica. Il programma MAB Unesco ha le sue basi nelle scienze naturali e sociali per l’utilizzo razionale e sostenibile e la conservazione delle risorse della biosfera e per il miglioramento della relazione generale tra le persone e il loro ambiente.

Al Parco ricordano che «La finalità fondamentale da raggiungere con l’istituzione di una Riserva MAB Unesco è quella di trovare un equilibrio che duri nel tempo tra conservazione della biodiversità, promozione di uno sviluppo sostenibile e salvaguardia dei valori culturali connessi. Tre, in sostanza, gli obiettivi generali che si perseguono: conservazione della diversità biologica, delle risorse genetiche, delle specie, degli ecosistemi e dei paesaggi, nonché della diversità culturale; sviluppo, centrato principalmente sulle popolazioni locali, secondo modelli di gestione “sostenibile” del territorio; logistica, per supportare progetti di informazione, educazione ambientale, ricerca e monitoraggio collegati ai bisogni di conservazione e sviluppo sostenibile locale, nazionale e globale».

Nell’ambito delle attività di promozione della Riserva MAB Unesco “Isole di Toscana”, il Parco Nazionale, in quanto ente gestore, sta operando per garantire i valori di sostenibilità contenuti nelle pratiche agricole di tradizione, buone, sane e pulite, e nella gastronomia che si fonda sui prodotti, sui saperi e sulle culture originali. Visto che la gran parte delle 714 Riserve di Biosfera del mondo insiste su aree rurali, l’Ente Parco evidenzia che «Questo tema è essenziale sia per la conservazione dell’ambiente, del paesaggio e dei valori culturali, sia per il benessere delle popolazioni, per l’agricoltura, il turismo, l’economia e il lavoro».

Ed è in questa direzione che va il progetto triennale coordinato da Valter Giuliani, avviato nel 2020 nonostante l’emergenza Covid-19, che ha l’obiettivo di «Valorizzare e far conoscere le produzioni locali, sia in ordine alle cultivar, sia alle produzioni enogastronomiche, casearie, ittiche, ma anche di promuovere quelle aziende che sono impegnate nel delicato compito di presidiare il territorio attraverso la loro presenza e il loro lavoro».

Il progetto prevede l’elaborazione di un disciplinare di qualità/sostenibilità per le aziende agricole ed ittiche delle isole dell’arcipelago da realizzare attraverso un processo di condivisione per la creazione di una “rete di produttori” che operino consapevolmente all’interno della Riserva della Biosfera MAB Unesco “Isole di Toscana”.

Un’attività che sarà affiancata da una ricerca dedicata ai prodotti dell’agricoltura, viticoltura e della pesca presenti nella Riserva della Biosfera con la successiva predisposizione di un catalogo finalizzato alla pubblicazione di un “atlante dei prodotti della Riserva della Biosfera MAB UNESCO Isole di Toscana” che andrà ad alimentare anche il portale nazionale del Ministero dell’Ambiente “Sapore dei Parchi”. Le attività progettuali prevedono anche l’individuazione delle aziende agricole interessate a partecipare al progetto “Coltivatore Custode” per la produzione/propagazione di piante autoctone, oltre che seguire lo sviluppo delle coltivazioni, compresa l’implementazione ed il supporto tecnico per la gestione della rete che ruota attorno alla Banca del Germoplasma.

Infine, si lavorerà alla definizione di un “disciplinare di qualità/sostenibilità per i ristoranti e  per gli esercizi commerciali con vendita di prodotti locali”.

Il presidente del Parco, Giampiero Sammuri, conclude: «Le azioni programmate saranno condotte con una metodologia partecipativa ovvero attraverso l’organizzazione di focus group e la consultazione dei soggetti interessati per la definizione degli indicatori, sia per quanto riguarda i prodotti, sia per quanto concerne le aziende, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati dal progetto che sono finalizzati alla creazione di una di rete di soggetti economici, aziende agricole e pescatori che operano all’interno della Riserva MAB Unesco  e che saranno promossi e valorizzati attraverso il nuovo sito www.isoleditoscanamabunesco.it e in tutte le iniziative in presenza e online che l’ente gestore realizzerà nei suoi programmi».