L'allarme lanciato dai biologi

«Salvate la megafauna terrestre». Imminente una crisi da estinzione

Appello degli scienziati: obbligo morale salvare le più grandi specie di mammiferi del mondo

[28 Luglio 2016]

Con la dichiarazione/appelloSaving the World’s Terrestrial Megafauna”, pubblicata da BioScience, un foltissimo gruppo di noti  biologi che si occupano di conservazione chiede una strategia a livello mondiale per evitare l’impensabile: l’estinzione delle specie di mammiferi più grandi del mondo.

Più di 40 scienziati ed esperti chiedono per un piano globale coordinato «per evitare che la  megafauna del mondo di scivoli nell’oblio» e tra le minacce che potrebbero portare a questa  estinzione di massa  citano la caccia illegale, la deforestazione,  la perdita di habitat, l’espansione dell’agricoltura e dell’allevamento del bestiame nelle aree protette e la crescita delle popolazioni umane.

William Ripple, professore di ecologia della Oregon State University e promotore dello studio trasformato in dichiarazione, spiega che «Più guardo le tendenze che affrontano più grandi mammiferi terrestri del mondo, e  più sono preoccupato. Potremmo perdere questi animali proprio mentre la scienza sta scoprendo quanto siano importanti per gli ecosistemi e per i servizi che forniscono alle persone».

Lo studio del team messo insieme da Ripple esamina le tendenze della popolazione di molte specie, tra le quali alcune delle specie più note, come elefanti, rinoceronti, gorilla e grandi felini che sono a rischio di estinzione.

Secondo la Lista Rossa dell’ International union for conservation of nature (Iucn), sono minacciate di estinzione circa il 59% delle specie dei grandi mammiferi carnivori – tra cui la tigre – e il 60% dei grandi mammiferi erbivori.

Un’altra delle autrici dello studio, Elizabeth Bennett, vice-presidente della Wildlife Conservation Society (Wcs), sottolinea che «Forse la più grande minaccia per molte specie è la caccia mirata,  causata dalla richiesta di carne, per gli animali domestici e per parti del corpo per le medicine e gli ornamenti tradizionali. Solo un enorme impegno da parte della comunità internazionale fermerà questa distruzione dilagante di tante popolazioni animali».

Tutti questi grandi mammiferi svolgono un ruolo essenziale ei loro ecosistemi. A rischio estinzione ci sono gli elefanti, che forniscono una serie di servizi ecosistemici vitali come ingegneri ecologici, dispersorii di semi e di sostanze nutritive attraverso vaste aree. «La perdita degli elefanti nelle foreste dell’Africa centrale sta danneggiando sempre più la funzione degli ecosistemi più importanti della regione – ha detto una delle altre autrici, Fiona Maisels della Wcs – “Stiamo solo cominciando a capire quanto importanti siano queste specie chiave per la salute delle foreste pluviali e le altre specie che ci vivono».

Il conflitto uomo-fauna selvatica è una minaccia grave che riguarda i molte specie. Secondo Varun R. Goswami, del Wcs India, «”Con la perdita simultanea degli habitat della fauna selvatica e l’espansione delle popolazioni umane e dell’agricoltura, le interazioni negative tra le persone e la fauna selvatica sono destinate ad aumentare. Per la  megafauna con api areali, come gli elefanti e le tigri, abbiamo bisogno di strategie di conservazione a scala di territorio, che tengano conto della crescente interazione tra la fauna selvatica e le persone». Ma la scomparsa di alcune specie rischia di passare inosservata: mentre  è nota in tutto il mondo la strage di elefanti perpetrata dai bracconieri di avorio e si stanno mettendo in piedi iniziative per arrestare questo commercio, gli autori dello studio sottolineano che «Molte specie sono a rischio per molte minacce simili, ma sono così poco conosciute che gli sforzi di conservazione efficaci per salvarle sono difficili».

Il documento include una dichiarazione in 13 parti che mette in evidenza la necessità di riconoscere lo status di minacciato di estinzione per molte specie di grandi mammiferi e i loro ruoli ecologici vitali. La Wcs sottolinea che la dichiarazione cita anche «L’importanza di integrare gli sforzi degli scienziati e le agenzie di finanziamento nei Paesi in via di sviluppo in cui si trovano molte specie; la necessità di un nuovo quadro globale per conservare la megafauna; e l’obbligo morale di salvare le più grandi specie di mammiferi del mondo».