Trovati fossili di alghe verdi di 1 miliardo di anni fa, sono le antenate delle moderne piante terrestri

Una scoperta che porta indietro di centinaia di milioni di anni le origini delle piante

[27 Febbraio 2020]

Qing Tang e Shuhai Xiao del Department of Geosciences and Global Change Center del Virginia Tech e da Ke Pang e Xunlai Yuan dello State Key Laboratory of Palaeobiology and Stratigraphy, Nanjing Institute of Geology and Palaeontology and Center for Excellence in Life and Paleoenvironment dell’Accademia cinese delle scienze, raccontano nello studio “A one-billion-year-old multicellular chlorophyte”, pubblicato su Nature Ecology & Evolution, di una straordinaria scoperta che hanno fatto in Cina: micro-fossili di di alghe verdi risalenti a 1 miliardo di anni fa che potrebbero essere collegati all’antenato delle prime piante e alberi terrestri che si sono sviluppati per la prima volta 450 milioni di anni fa.

Al Virginia Tech spiegano che «I fossili di micro-alghe – una forma di alghe nota come Proterocladus antiquus – sono appena visibili a occhio nudo: sono lunghe 2 millimetri». Secondo Xiao «I fossili sono le alghe verdi più antiche mai trovate». Sono rimaste impresse nella roccia prelevata da un’area di terra asciutta – che precedentemente era oceano – vicino alla città di Dalian, nella provincia di Liaoning, nel nord della Cina. I reperti fossili più antichi di alghe verdi che erano stati trovati in scavi precedenti risalivano al massimo a 800 milioni di anni fa.

Xiao sottolinea su VT News che «Questi nuovi fossili suggeriscono che le alghe verdi erano importanti players nell’oceano molto prima che i loro discendenti, le piante terrestri, si spostassero e prendessero il controllo della terraferma. L’intera biosfera dipende in gran parte dalle piante e dalle alghe per il cibo e l’ossigeno, eppure le piante terrestri non si sono evolute fino a circa 450 milioni di anni fa. Il nostro studio dimostra che le alghe verdi si sono evolute non oltre 1 miliardo di anni fa, facendo arretrare il record delle alghe verdi di circa 200 milioni di anni. Che tipo di alghe forniva cibo all’ecosistema marino? ”

Shuhai spiega a sua volta che «L’attuale ipotesi è che le piante terrestri – alberi, erbe, colture alimentari, cespugli, persino i kudzu (Pueraria montana, una pianta montana rampicante, ndr) – si siano evolute dalle alghe verdi, e che fossero piante acquatiche. Lungo il tempo geologico – milioni e milioni di anni – si uscirono fuori dall’acqua e si adattarono e prosperarono sulla terraferma, il loro nuovo ambiente naturale. Questi fossili sono collegati agli antenati di tutte le moderne piante terrestri che vediamo oggi».

Ma Xiao fa notare che non tutti i geobiologi concordano con questa ipotesi e che il dibattito sulle origini delle piante resta aperto: «Non tutti sono d’accordo con noi; alcuni scienziati pensano che le piante verdi abbiano avuto origine nei fiumi e nei laghi, per poi conquistare l’oceano e la terra in seguito. Ci sono alcune alghe verdi moderne che sembrano molto simili ai fossili che abbiamo trovato. Un gruppo di alghe verdi moderne, note come sifonocladici, sono particolarmente simili per forma e dimensioni ai fossili che abbiamo trovato. Le piante fotosintetiche sono, ovviamente, vitali per l’equilibrio ecologico del pianeta perché producono carbonio organico e ossigeno attraverso la fotosintesi e forniscono cibo e la base per rifugiarsi per un numero indicibile di mammiferi, pesci e altro. Eppure, risalendo a 2 miliardi di anni fa, la Terra non aveva affatto piante verdi negli oceani».

Ci sono tre tipi principali di alghe: brune ( Phaeophyceae ), verdi ( Chlorophyta ) e rosse ( Rhodophyta ) e per ogni tipo esistono migliaia di specie. Secondo quanto a nostra conoscenza, le alghe rosse, che ora sono comuni sui fondali oceanici, risalgono a 1,047 miliardi di anni fa.

E’ stato Tang a scoprire i micro-fossili delle alghe utilizzando un microscopio elettronico nel campus del Virginia Tech e poi le ha sottoposte all’attenzione di Xiao. Tang spiega che «Queste alghe mostrano molteplici rami, escrescenze verticali e cellule specializzate note come akinetes che sono molto comuni in questo tipo di fossile. Nel loro insieme, queste caratteristiche suggeriscono fortemente che il fossile è un’alga verde con una complessa multicellularità e che ha circa 1 miliardo di anni. Questo probabilmente rappresenta il primo fossile di alghe verdi. In breve, il nostro studio ci dice che le onnipresenti piante verdi che vediamo oggi possono essere fatte risalire ad almeno 1 miliardo di anni».

Secondo Xiao e Tang, «Le piccole alghe un tempo vivevano in un oceano poco profondo, sono morte e poi sono state “cotte” sotto un grosso strato di sedimenti, preservando le forme organiche delle alghe come fossili». Molti milioni di anni dopo, il sedimento si è sollevato dall’oceano, diventando la terra asciutta dove i fossili sono stati trovati da Xiao e dal team di paleontologi sino-americano.