UN Environment Assembly: urgente appello all’azione per risolvere le tre emergenze planetarie (VIDEO)

«Rischi ricorrenti di future pandemie se manterremo i nostri attuali modelli insostenibili nelle nostre interazioni con la natura»

[24 Febbraio 2021]

La Fifth United Nations Environment Assembly (UNEA-5), che ha riunito virtualmente i ministri dell’ambiente e altri leader di 153 Paesi di tutto il mondo, si è conclusa avvertendo che «Se non cambiamo il modo in cui salvaguardiamo la natura, il mondo rischia nuove pandemie».

L’UN Environment Assembly  si riunisce ogni due anni per stabilire le priorità per le politiche ambientali globali e per sviluppare il diritto ambientale internazionale; le decisioni e le risoluzioni prese dagli Stati membri dell’Onu definiscono anche il lavoro dell’United Nations environment programme (Unep). A causa della pandemia in corso, gli Stati membri hanno concordato un approccio in due fasi l’UNEA5:  la due giorni online appena conclusasi e un summit con la partecipazione di persona dei delegati previsto per febbraio 2022. All’UNEA5 hanno partecipato migliaia di persone, tra cui più di 1.500 delegati dei governi e oltre 60 ministri dell’ambiente, l’Assemblea – trasmessa in diretta – ha anche concordato gli aspetti chiave del lavoro dell’Unep, dando il via alla commemorazione del 50esimo anniversario dell’Unep e ci sono stati  leadership dialogues che hanno permesso alle delegazioni governative di confrontarsi su come affrontare il Covid-19 e costruire un mondo post-pandemia resiliente e inclusivo.

Intervenendo all’Assemblea, il presidente del Kenya Uhuru Kenyatta ha sottolineato che «E’ sempre più evidente che le crisi ambientali fanno parte del percorso che ci attende. Incendi, uragani, alte temperature record, episodi di freddo estremo invernale senza precedenti, le piaghe delle locuste, inondazioni e siccità, sono diventati una cosa così comune che non sempre fanno notizia. Questi crescenti eventi meteorologici e climatici avversi suonano come un campanello d’allarme che ci invita a partecipare ad affrontare le tre crisi planetarie che minacciano il nostro futuro collettivo: la crisi climatica, la crisi della biodiversità e della natura e la crisi dell’inquinamento e dei rifiuti»-

Nella dichiarazione politica dal titolo “Looking ahead to the resumed UN Environment Assembly in 2022 – Message from online UNEA-5, Nairobi 22 – 23 February 2021” approvata al termine dell’Assemblea, gli Stati membri hanno ribadito che l’Unep è la principale autorità ambientale globale e hanno chiesto «Un multilateralismo più ampio e più inclusivo per affrontare le sfide ambientali».

Con la dichiarazione l’UNEA5 conferma di voler «Rafforzare il nostro sostegno alle Nazioni Unite e alla cooperazione multilaterale e resta convinta che l’azione collettiva sia essenziale per affrontare con successo le sfide globali». E aggiunge che «Più che mai la salute e il benessere umano dipendono dalla natura e dalle soluzioni che fornisce, e siamo consapevoli che dovremo affrontare rischi ricorrenti di future pandemie se manterremo i nostri attuali modelli insostenibili nelle nostre interazioni con la natura».

Sveinung Rotevatn, ministro norvegese per il clima e l’ambiente e presidente dell’UNEA-5, ha ribadito l’avvertimento: «Tutti coloro che si sono riuniti oggi nell’Environment Assembly sono profondamente preoccupati per come la pandemia provoca nuove e gravi sfide sanitarie, socioeconomiche e ambientali e aggrava quelle esistenti, in tutto il mondo. Lavoreremo insieme per identificare azioni che possono aiutarci ad affrontare il cambiamento climatico e, allo stesso tempo, proteggere la biodiversità e ridurre l’inquinamento.

L’UNEA5 ha approvato una nuova strategia a medio termine, il programma di lavoro e il bilancio dell’Unep. La nuova strategia Unep  2022 – 2025 definisce una vision per il ruolo dell’Agenzia ambientale dell’Onu nel mantenimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

La direttrice esecutiva dell’Unep, Inger Andersen, ha spiegato che «La strategia mira a trasformare il modo in cui l’Unep opera e si impegna con gli Stati membri, le agenzie delle Nazioni Unite, il settore privato, la società civile e i gruppi giovanili, in modo che possiamo procedere più decisi, più veloci, più forti. Questa strategia punta a  fornire scienza e know-how ai governi. La strategia riguarda anche l’azione collettiva dell’intera società, spostandoci al di fuori dei ministeri dell’ambiente per guidare l’azione».

Durante l’evento di lancio del prossimo 50esimo anniversario dell’Unep nel 2022, la Andersen ha fatto notare «L’importanza del momento per riflettere sul passato e immaginare il futuro».  E Keniatta ha aggiunto che «In effetti, i progressi compiuti finora verso la salvaguardia dell’ambiente sono una testimonianza del lavoro dell’Unep. L’unep ha avuto un impatto duraturo su come ci prendiamo cura dell’ambiente, della natura e dei nostri mezzi di sussistenza».

Facendo un bilancio dell’UNEA5 nel suo discorso conclusivo, la Andersen, ha sottolineato che «Negli ultimi due giorni abbiamo ascoltato più di 80 ministri dell’ambiente, rappresentanti di agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni internazionali, società civile e grandi gruppi che si sono impegnati in modo chiaro e deciso».

Dopo aver ringrazia le delegazioni governative «per la fiducia nella nuova e audace strategia dell’Unep per far fronte alle tre crisi planetarie del clima, della natura e dell’inquinamento» la direttrice esecutiva dell’Unep ha concluso che quella approvata è «Una strategia che si fonda sulla scienza che è stata così eloquentemente anticipata dal Rapporto di sintesi dell’Unep, Making Peace with Nature, che non solo ha sostenuto la nostra nuova strategia, ma che ci guiderà anche nel nostro viaggio verso la ripresa nella sessione della fifth UN Environment Assembly  nel marzo 2022. Come ha osservato il segretario generale delle Nazioni Unite nel suo intervento di apertura: “In larga misura, la vitalità dell’umanità su questo pianeta dipende dai [nostri] sforzi”. Credo che insieme abbiamo gettato le solide basi per questo viaggio in avanti e per una celebrazione di successo del 50esimo anniversario dell’Unep nel 2022».

Videogallery

  • UN Decade on Ecosystem Restoration: 10 years to heal the planet