Canada: il nuovo governo toglie il bavaglio agli scienziati (VIDEO)

I ricercatori sono di nuovo liberi di parlare con i media senza censura preventiva

[9 Novembre 2015]

La vittoria dei Liberali in Canada ha riportato la democrazia nella scienza, come ha detto il ministro dell’innovazione, della scienza e dello sviluppo economico Navdeep Bains, il primo ministro canadese col turbante, visto che è un sikh di origine indiana, ha annunciato:  «Il nostro governo valorizza la scienza e tratterà gli scienziati con rispetto». E’ la fine dell’assurdo bavaglio che il governo conservatore di uno dei più grandi Stati democratici del mondo aveva imposto agli scienziati federali.

Per anni, gli scienziati che lavorano per il governo federale o per progetti finanziati dal governo dovevano sottostare a rigide regole che prevedevano che chiedessero l’approvazione dei dipartimenti  prima di poter parlare con la stampa di qualsiasi argomento scientifico (e soprattutto climatico), Bains ha strappato il bavaglio della censura preventiva e ha detto che «Gli scienziati e gli esperti governativi potranno parlare liberamente del loro lavoro ai media e al pubblico. Stiamo lavorando per fare in modo che la scienza del sia  pienamente a disposizione dell’opinione  pubblica e fremo in modo che le analisi scientifiche siano prese in considerazione  nel processo decisionale».

Un cambiamento radicale della politica che è stato comunicato subito ai vari dipartimenti e ministeri e i primi ad annunciare la fine della mordacchia governativa sono stati gli scienziati del Department of Fisheries and Oceans: «Ora siamo ora liberi di parlare con i media», ha detto David Prince, direttore del Servizio Idrografico canadese. La notizia è stata data mentre era in corso uno staff meeting  e Prince ha detto che la reazione degli scienziati è stata positiva: «Gli scienziati non vedono l’ora di poter parlare della loro scienza, quindi l’annuncio è benvenuto».

Un portavoce di Environment Canada ha detto che «Il governo ha chiarito che gli scienziati possono parlare ai media del loro lavoro e che le politiche e le procedure dipartimentali saranno riviste per implementare formalmente questa direzione». Prince ha aggiunto che lo staff del suo Dipartimento ha dato semplici indicazioni generali su come e quando parlare ai media: «Rimani nella cienza, non parlare di cose  di cui non sei un esperto».

Prince ha detto al  Il principe ha detto al giornale canadese The Star che «Le severe politiche sulla comunicazione messe in atto mentre era al potere l’ex primo ministro Stephen Harper erano frustrati».

La politica censoria di Harper, un ecoscettico, negazionista climatico e strenuo difensore dell’estrazione di petrolio dalla sabbie bituminose dell’Alberta, era stata presa di mira da uno dei più noti scienziati federali canadesi, che ha composto la canzone di protesta  Harperman  (vedi video) nella quale l’ex premier conservatore è colui che «imbavaglia il povero scienziato».

Togliere l’assurdo bavaglio censorio agli scienziati era una delle principali promesse del programma elettorale con il quale  Justin Trudeau  ha vinto le ultime elezioni sovvertendo ogni pronostico iniziale.

Videogallery

  • Harperman, a Protest Song