Clima, come sostenere i giovani dei Fridays for future attraverso il crowdfunding

I fondi raccolti saranno impiegati per coordinarsi a livello nazionale e per l’organizzazione di manifestazioni e scioperi contro i cambiamenti climatici

[24 Settembre 2019]

Sono 170 i Paesi di tutto dove sono in programma (o in corso) manifestazioni per la Climate action week in programma dal 20 al 27 settembre, la settimana di eventi per la lotta ai cambiamenti climatici lanciata dai giovani del movimento Fridays for future: iniziata venerdì 20 con la grande marcia a New York guidata dalla 16enne attivista svedese Greta Thunberg e si concluderà venerdì 27 con il 3° sciopero globale per il clima, che vedrà numerose manifestazioni anche in Italia.

Fridays For Future  è un movimento internazionale di protesta, composto in primis da alunni e studenti che decidono di non frequentare le lezioni scolastiche per partecipare a delle manifestazioni in cui chiedono e rivendicano azioni atte a prevenire il riscaldamento globale e il cambiamento climatico, la principale minaccia al loro (e nostro) futuro. Un movimento organizzatosi dal basso, in modo spontaneo e senza grandi finanziatori alle spalle.

Per sostenere le proprie attività il Fridays for future ha però aperto un network dedicato sulla piattaforma Produzioni dal Basso, in modo da poter accogliere il sostegno finanziario di quanti vorranno contribuire a sostenere in crowdfunding  progetti e iniziative nate dalla volontà di studenti provenienti da tutta Italia. Ad oggi è possibile sostenere il Fridays for future bresciano, gli scioperi che a vedranno i ragazzi protagonisti a Roma, Milano e Ferrara, oltre che – più in generale – le attività di Fridays for future Italia. «I fondi raccolti – spiegano da Produzioni dal Basso – saranno impiegati per far fronte alle spese del sito web, importante punto di riferimento per tutti coloro che credono nella necessità di mettere in atto azioni concrete contro i cambiamenti climatici, delle piattaforme di videoconferenza utilizzate per coordinarsi a livello nazionale e per l’organizzazione di eventi e iniziative sul tema del surriscaldamento globale».