Il 21% del bilancio Ue 2020 andrà a misure per far fronte ai cambiamenti climatici

L’ultimo bilancio negoziato dalla Commissione Juncker punta «a creare posti di lavoro, affrontare i cambiamenti climatici e aumentare gli investimenti in tutta Europa»

[19 Novembre 2019]

Le tre principali istituzioni europee – Commissione, Parlamento e Consiglio – hanno concordato ieri il bilancio Ue per il 2020, fissato a fissato a 168,69 miliardi di euro in impegni (denaro che può essere concordato in contratti in un determinato anno) e 153,57 miliardi di euro in crediti di pagamento (denaro che sarà erogato): è stato deciso che il 21% del bilancio complessivo andrà a misure per far fronte ai cambiamenti climatici.

Il Parlamento ha ottenuto inoltre un aumento di oltre 500 milioni di euro in investimenti per proteggere il clima nel bilancio dell’Ue per il prossimo anno, rispetto alla proposta iniziale avanzata dalla Commissione.

Ad esempio, il programma Life per l’ambiente e i cambiamenti climatici riceverà 589,6 milioni di euro (+5,6% rispetto al 2019); Horizon 2020, che da sempre fornisce un contributo sostanziale al raggiungimento degli obiettivi climatici, otterrà 13,49 miliardi di euro (+8,8%), mentre la componente Energia del Meccanismo per collegare l’Europa (Connecting europe facility – Cef) che investe nella diffusione su larga scala di fonti rinnovabili, nel potenziamento delle infrastrutture di trasmissione dell’energia esistenti e nello sviluppo di nuove – riceverà 1,28 miliardi di euro (+35%).

«Il bilancio dell’Ue per il 2020 è l’ultimo previsto dall’attuale bilancio a lungo termine, e l’ultimo proposto e negoziato dalla Commissione Juncker», spiega il commissario europeo al Bilancio Günther Oettinger, che sottolinea la volontà di «contribuire a creare posti di lavoro, affrontare i cambiamenti climatici e aumentare gli investimenti in tutta Europa».