L’estate australiana ora dura un mese di più rispetto agli anni ’50 e ‘60

Si allunga l’estate e si accorcia l’inverno e le attuali politiche del governo australiano servono solo ad alimentare ulteriormente la crisi climatica

[2 Marzo 2020]

Secondo la nuova ricerca “Out of Season Expanding summers and shrinking winters in subtropical and temperate Australia” pubblicata dal Climate & Energy Program dal The Australia Institute, a cuasa del riscaldamento globale, in Australia l’estate australe si è allungata e l’inverno si è accorciato accorcia a causa del riscaldamento globale.

Per tracciare i cambiamenti delle temperature giornaliere che segnano l’inizio di ogni stagione nelle aree sub-tropicali e temperate del Paese in cui vive la maggior parte degli australiani, l’analisi dell’Australia Institute ha utilizzato i dati del Bureau of Meteorology (BoM) e ne è venuto fuori che nel ventennio 1999-2018 le temperature estive si sno prolungate per 31 giorni in più rispetto al ventennio della metà del XX secolo, mentre le temperature invernali sono statew registrate per 23 giorni in meno.

Negli anni tra il 2014 e il 2018 questo trend è continuato – con record drammatici di caldo nell’estate australe 2019 -2020 – portando gli australiani a sperimentare estati lunghe il doppio rispetto agli inverni. Tutte le capitali degli Stati australiani hanno vissuto estati più lunghe e inverni più brevi.

Richie Merzian, direttore del Climate & Energy Program dal The Australia Institute, fa notare che «Le temperature che negli anni ’50 erano considerate normali nei tre mesi estivi (dicembre, gennaio e febbraio, ndr) ora vanno dall’inizio a metà novembre fino a metà marzo. Dopo l’estate più calda mai registrata, è normale sentire gli australiani anziani affermare che le estati non sono più come quelle di una volta. E hanno ragione. Le nostre scoperte non sono una proiezione di ciò che potremmo vedere in futuro. Sta succedendo proprio ora. L’estate si è allungata ancora di più negli ultimi anni, con gli ultimi cinque anni che hanno affrontato estati due volte più a lungo dei loro inverni. Un Luogo come Port Macquarie nel NSW, che ha subito incendi devastanti all’inizio della stagione degli incendi, sta vivendo altre 7 settimane di estate in più rispetto agli anni ’50 e ’60. Con il prolungarsi della stagione estiva degli incendi boschivi, la finestra per applicare le strategie di gestione degli incendi boschivi, in genere in inverno, si restringe. Il riscaldamento globale sta già rendendo le estati australiane un calvario più lungo e più pericoloso di prima. Gli eventi di caldo estremo sono il più fatale di tutti i pericoli naturali e sono stati responsabili di più morti in Australia rispetto a tutti gli altri pericoli naturali messi insieme. Le estati prolungate avranno un impatto significativo sul settore turistico, edile e minerario australiano, oltre ad avere un impatto sulla vita quotidiana degli australiani. Quando si tratta di agricoltura, le estati estese possono danneggiare le colture e stressare il bestiame. L’Australia sta attualmente vivendo in media un grado di riscaldamento globale e le estati si sono estese di circa un mese. Gli attuali obiettivi di riduzione delle emissioni del governo australiano sono allineate sui 3-4 gradi di riscaldamento, il che lascerà ai giovani australiani l’incombenza di affrontare estati sempre più lunghe con conseguenze significative. Secondo numerosi modelling exercises, compresi quelli commissionati dal governo federale, è nell’interesse nazionale e nell’interesse economico dell’Australia mettere in atto una politica forte per ridurre le emissioni. Le attuali politiche del governo australiano servono solo ad alimentare ulteriormente la crisi climatica».