Per lo più priva di ghiaccio la rotta del Mare del Nord. Anche in giugno caldo record

Luglio 2020: il terzo più caldo mai registrato

Lo certifica Copernicus, il programma di punta dell'osservazione della Terra dell'Unione europea

[6 Agosto 2020]

Terzo luglio, quello appena trascorso, più caldo di sempre. Nessun segnale di controtendenza, quindi, sul clima mondiale. Lo certifica Copernicus, il programma di punta dell’osservazione della Terra dell’Unione europea , che spiega: a livello globale è stato il terzo luglio più caldo, dopo il 2016 e il 2019. Inoltre, l’estensione dei ghiacci del mare Artico a luglio 2020 è stata pari al minimo del luglio precedente, quasi il 27% al di sotto della media del periodo 1981-2020. Per lo più priva di ghiaccio, viene poi segnalato, la rotta del Mare del Nord, lungo la costa settentrionale della Siberia, e con temperature molto superiori alla media, così come l’arcipelago canadese e l’Oceano Artico centrale.

Il mese scorso è stato abbastanza umido nel nord Europa, ma le condizioni di siccità sono continuate su Francia e parti dell’Europa centrale. Era molto più umido delle condizioni medie in Cina centrale e orientale, Corea del Sud e Giappone.

In Europa, infine, temperature inferiori alla media nel nord e superiori alla media nel sud, con temperature nel sud-ovest che hanno raggiunto quasi il record durante l’ondata di caldo della fine del mese.

Va sottolineano che a giugno 2020 ha registrato temperature simili a quelle di giugno 2019, il mese di giugno più caldo di sempre, con temperature di 0.53° C sopra la media del periodo 1981-2010.

Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio raggio da parte della Commissione Europea, pubblica regolarmente ogni mese bollettini climatici che riportano i cambiamenti osservati nella temperatura globale dell’aria in superficie, copertura di ghiaccio e variabili idrologiche. Tutti i risultati si basano sulle analisi meteorologiche generate da modelli numerici di previsione meteorologica utilizzando miliardi di misurazioni provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteo dislocate in tutto il mondo.