Nuovo record di caldo in Siberia: 38° C a Verkhoyansk, la località più fredda del mondo

Record assoluto per il Circolo Polare Artico dopo l’inverno più caldo mai registrato

[22 Giugno 2020]

L’United Nations Framework convention on climate change (Unfccc) ha annunciato che «Sabato, le temperature hanno raggiunto +38° C all’interno del circolo polare artico, 17 ° C più caldo del normale per il 20 giugno. #GlobalHeating sta accelerando e alcune parti del mondo si stanno riscaldando molto più velocemente di altre. La #RaceToZero emissions è una corsa per la sopravvivenza».

L’Unfccc si riferisce alle temperati  ure eccezionali registrate nel villaggio di Verkhoyansk, 1.300 abitanti, nella Repubblica russa di Sakha (la ex Jakutia sovietica), in Siberia a 67° di latitudine nord, dove sono stati registrati 38° gradi centigradi dopo mesi di temperature anomale. Si tratta del record per il Circolo polare artico.

Il meteorologo della CBS, Jeff Berardelli, ha sottolineato che «Quel che succede in Siberia quest’anno è semplicemente notevole. Questo genere di fenomeno era atteso intorno al 2100, si produce quindi con 80 anni di anticipo. Miami, conosciuta negli Usa per il suo bel tempo e per le sue spiagge, ha raggiunto i 38° C una sola volta nella sua storia».

Va anche detto che Verkhoyansk  non è nuovo alle temperature estreme: il villaggio era già nel Guinness World Records per aver raggiunto il minimo di −68° C – località abitata più fredda del mondo –  e il massimo di 37,2° C, ma durante questo periodo dell’anno la media è di 20° C. quindi il record del 20 giugno è superiore di ben 18° C alla media.

Nell’Artico le temperature elevatissime dell’ultimo inverno e della primavera appena finita hanno favorito giganteschi incendi boschivi che, secondo l’agenzia federale russa Avialesokhrana, solo nella Repubblica di Sakha hanno incenerito oltre 275 000 ettari.

In Siberia, l’inverno 2019-2020 è stato il più caldo mai registrato dall’inizio dei rilevamenti, 130 anni fa, con temperature oltre i 6° C sopra la media.