Rosignano Marittimo ha approvato il Piano comunale per l’adattamento ai cambiamenti climatici

Brogi: «Ci permette di avere un quadro più chiaro di quelli che potranno essere gli andamenti del clima a Rosignano nel prossimo futuro, in modo da poter realizzare una serie di interventi strutturali che renderanno il nostro territorio più sicuro»

[30 Marzo 2020]

L’emergenza coronavirus non cancella, purtroppo, un’altra gigantesca crisi in corso: quella climatica. Il 2019 è stato l’anno più caldo mai registrato in Europa (il secondo nel mondo), e anche in Toscana non sono mancate temperature record: l’anomalia termica è arrivata a +0,8 °C rispetto al periodo 1981-2010, il che rende il 2019 il quinto anno più caldo registrato nella nostra regione a partire dal 1955. Complessivamente la tendenza in corso mostra un surriscaldamento ancora più accentuato, pari +1,1°C in appena 50 anni. È dunque fondamentale che tutte le istituzioni in gioco reagiscano in modo coordinato, e in questo contesto – mentre il Piano nazionale ancora non si vede – dal Comune di Rosignano Marittimo è arrivato un ottimo esempio: la Giunta ha approvato (in videoconferenza, nel rispetto delle misure di distanziamento sociale imposte da Covid-19) il proprio il Piano d’adattamento ai cambiamenti climatici.

Il piano è uno dei risultati del progetto “Adapt – Assistere l’adattamento ai cambiamenti climatici nello spazio transfrontaliero”, progetto europeo finanziato sul programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia–Francia Marittimo 2014-2020: è stato sviluppato sulla base di uno studio effettuato dal dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze e dal dipartimento di Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni dell’Università di Pisa, che ha analizzato l’andamento climatico degli ultimi cinquanta anni per elaborare una proiezione di scenario fino al 2100 e proporre misure per migliorare le risposte del territorio in caso di alluvioni, ondate di calore e innalzamento del livello del mare.

«Adapt – spiega l’assessore comunale Vincenzo Brogi – è un progetto complesso che ha impegnato tutta l’amministrazione negli ultimi due anni e mezzo e che ha visto il coinvolgimento di ampie componenti della popolazione tra cui gli studenti e tutto il mondo degli operatori di protezione civile. Il Piano d’adattamento ai cambiamenti climatici ci permette di avere un quadro più chiaro di quelli che potranno essere gli andamenti del clima a Rosignano nel prossimo futuro, in modo da poter realizzare una serie di interventi strutturali che renderanno il nostro territorio più sicuro».

Più nel dettaglio, il Piano per l’adattamento ai cambiamenti climatici individua puntualmente n. 8 azioni strategiche che verranno realizzate nel prossimo triennio all’interno del territorio comunale tra le quali l’azione pilota già realizzata nell’ambito del progetto Adapt, che consiste nell’istallazione di un sistema di monitoraggio e allerta dei fossi tombati Secco e Cotone nell’area urbana di Rosignano Solvay .

Le altre azioni previste per il futuro dal piano sono: la piantumazione di alberature ad alto fusto in ambito urbano; il completamento della messa in sicurezza del fosso Vallecorsa; il ripristino e la difesa della linea di costa; l’adeguamento e la messa in sicurezza del laghetto delle Spianate; la riduzione degli emungimenti attraverso censimento dei pozzi artesiani ed estensione della rete idrica a Gabbro; il monitoraggio e l’allerta per allagamenti presso il sottopasso di via dei Cipressi; l’allerta della popolazione mediante sirena per rischio idraulico; le campagne informative e di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici.