Timor-Leste e Indonesia: inondazioni mortali. Più di cento vittime, migliaia di sfollati (VIDEO)

Le isole sud-orientali dell’Indonesia e Timor-Leste devastati dal ciclone Seroja

[6 Aprile 2021]

Secondo la Reuters, le inondazioni e lre frane provocati dal ciclone tropicale Seroja in un gruppo di isole nel sud-est dell’Indonesia e a Timor-Leste hanno ucciso più di 170 persone, ma  i dispersi sono molti di più e gli sfollati si contano a migliaia. L’agenzia meteorologica indonesiana ha detto che il ciclone Seroja ha colpito il mare di Savu a sud-ovest dell’isola di Timor nelle prime ore di lunedì

In Indonesia ci sono stati almeno 128 morti nelle province di Nusa Tenggara occidentale e orientale, mentre i dispersi sono più di 70. Ma la situazione più difficile sembra quella della minuscola e poverissima repubblica di Timor-Leste, l’ex colonia portoghese diventata indipendente dopo decenni di resistenza contro l’occupazione indonesiana e che occupa la parte orientale dell’isola di Timor. Inizialmente a Timor-Leste si parlava di 27 vittime, ma ieri sera erano già salite a oltre 50, quasi tutte uccise dalle inondazione e da frane e cadute di alberi. Ma sull’isola di Lembata, le autorità temono che molti corpi siano stati portati via dalle acque e si stanno utilizzando dei gommoni per recuperare le salme.

In Indonesia sono state evacuate circa 30.000, ma le operazioni di soccorso sono rese difficili dal crollo di 5 ponti e dalla caduta di grandi alberi sulle strade. Un grosso impianto solare fotovoltaico e centinaia di case sono state danneggiate, moltissimi i pescherecci e le barche a motore affondate dalle onde alte fino a 6 metri sollevate dal ciclone.

A Timor-Leste molti sono riusciti a scampare alla morte solo rifugiandosi sui tetti delle loro case, visto che in alcune aree il livello delle inondazioni è arrivato fino a 4 metri di altezza

Ieri, il primo ministro di Timor_Leste, Taur Matan Ruak, ha convocato nella Capitale Dili, fortemente colpita dalle alluvioni,una riunione con la Comissão Interministerial para a Proteção Civil e Desastres Naturais per coordinare la risposta agli impatti delle inondazioni a Dili e in varie parti del paese. Il governo di Tinmor-Leste in un comunicato sottolinea che «Le alluvioni avvenute in varie parti del Paese hanno causato gravi danni materiali, lasciando migliaia di persone senza casa, almeno 27 morti e otto ancora da confermare. A Dili si sono registrati finora un totale di 13 morti e più di 7.000 sfollati, che attualmente sono ospitati in 12 spazi dislocati in varie parti della città». Cifre che purtroppo sono più che raddoppiate nelle ore successive.

Il governo di Dili evidenzia che a Pasqua «Le autorità hanno mobilitato gli sforzi per fornire riparo e sostegno alimentare agli sfollati e hanno avviato interventi nelle infrastrutture con l’obiettivo di ripristinare la mobilità stradale e l’approvvigionamento di energia elettrica in sicurezza e garantire la riparazione dei sistemi di approvvigionamento idrico danneggiati. lavori di pulizia, normalizzazione ed esondazione dei torrenti».

L’Onu è subito accorsa in soccorso di Timor-Leste per coordinare una risposta di emergenza a quella che xdefinisce «La peggiore inondazione improvvisa registrata di recente nel Paese. Il team nazionale delle Nazioni Unite Timor-Leste e i partner umanitari sono pienamente impegnati a sostenere la risposta nazionale». Oggi le agenzie Onu hanno consegnato i soccorsi alla Direzione della Protezione Civile

Secondo Dageng Liu, direttore nazionale del World Food Programme (WFP) a Timor-Leste, «La priorità in questo momento è continuare a evacuare e trasferire le famiglie più colpite. Sono necessari anche necessari cibo e attrezzature per cucinare nei centri di evacuazione, così come i veicoli per trasportarci le persone. A partire da lunedì, circa 3.000 persone trovano rifugio in circa 11 centri di evacuazione a Dili.  Il WFP ha fornito supporto per il trasporto ad altre agenzie delle Nazioni Unite per spostare le loro forniture e siamo pienamente impegnati a fare la nostra parte una volta che ne sapremo di più sull’entità dei danni».

Secondo l’Onu, «E’ difficile in questo momento valutare la moltitudine di danni poiché la pioggia continua per il 4° giorno consecutivo». Il governo è  anche preoccupato per i danni causati alle infrastrutture di prevenzione e risposta al Covid-19, compresi il National Lab e le due strutture di quarantena a Vera Cruz e nelle aree Tasitolu di Dili.

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  • Floods and landslides kill dozens in Indonesia and Timor-Leste | The World