Per un ambiente a portata di pollice

Dimmi dove ti tuffi e ti dirò che acqua troverai: la nuova app dell’Arpat

L’applicazione per smartphone permette l'accesso ai dati sul monitoraggio ambientale della regione

[22 Luglio 2013]

Un’applicazione per smartphone in grado di offrire dati in tempo reale su qualità delle acque, dell’aria, monitoraggio dei livelli di ozono, pollini allergeni, notizie ambientali e una speciale sezione dedicata alla Concordia. La mette a disposizione Arpat, l’agenzia regionale per la tutela ambientale, che comunica l’avvio di questo nuovo strumento pensato per condividere meglio e di più i dati raccolti sullo stato di salute della nostra regione.

Disponibile nell’Apple Store e nel Google-market, l’applicazione si presenta con un design molto semplice e intuitivo, un menu attraverso il quale si accede ai diversi servizi, tutti muniti di sottomenu divisi geograficamente.

Interessa molto quindi la sezione relativa alla qualità delle acque, a cui si accede tramite l’icona della balneazione. Una volta aperta si possono selezionare tutte le aree balneabili della regione, suddivise per provincia e comune. Per ogni singola area ci sono i dati dell’ultimo campionamento effettuato da ARPAT con l’indicazione se la qualità delle acque è “idonea” o meno alla balneazione. Cliccando sull’icona è inoltre disponibile il dettaglio dei risultati delle analisi e i limiti di riferimento.

A fianco alle infornazioni, c’è anche l’indicazione del punto di campionamento su una mappa ingrandibile, con la precisazione (se si è attivato il gps dell’apparecchio) della distanza dal punto in cui ci troviamo. «Funzionamento analogo si ha per l’altro servizio “estivo” legato al mare, quello dedicato all’alga tossica Ostreopsis ovata», fanno sapere dall’Arpat.

Modalità simile per le sezioni relative al monitoraggio dell’aria, «che restituiscono le informazioni sul bollettino giornaliero per i vari inquinanti (PM10, PM 2,5, NO2, SO2 e Ozono)», ma permettono anche di fare valutazioni comparate perché sono presenti anche i rilevamenti meno recenti. Per quanto riguarda il bollettino dei pollini e l’emergenza ‘Costa Concordia’ invece, l’applicazione indirizza alle informazioni pubblicate sul sito dell’Arpat, sia in formato pdf che come pagina web.

Le sezioni finali sono riassuntive delle principali attività di Arpat; “Ultime notizie”, ‘Ultimi documenti’ e ‘Ultimi dati ambientali’ fanno infatti riferimento agli ultimi contenuti pubblicati sul sito Web dell’Agenzia. Da ‘Info’ invece sono disponibili collegamenti con alcuni link utili e contatti, fra i quali l’accesso alla rubrica con i riferimenti di tutto il personale di ARPAT.

Una felice combinazione di raccolta e messa a disposizione di big data – tanto di moda e tanto preziosi per il loro potenziale – che avvicinano le comunità alle istituzioni, e che consentono di conoscere in tempo reale non solo lo stato di salute dei luoghi, ma anche la frequenza e il tipo di monitoraggio effettuati.

«Nella realizzazione della APP – comunica l’agenzia – abbiamo cercato soprattutto di assicurare la massima semplicità d’uso, per permettere un facile accesso ai dati ambientali ed alle informazioni che al momento siamo in grado di mettere a disposizione con questo mezzo. Naturalmente si tratta di un primo passo. Contiamo nel prossimo futuro di incrementare i servizi disponibili, parallelamente allo sviluppo che stiamo facendo sul nostro sito Web della diffusione dei dati ambientali».