Libri e penne le nostre armi più potenti per combattere per l'uguaglianza e per la pace

Malala: «Finanziate 12 anni di istruzione per le ragazze in tutto il mondo»

Libri e penne le nostre armi più potenti per combattere per l'uguaglianza e per la pace

[22 Settembre 2015]

La premio Nobel per la Pace Malala Yousafzai ha lanciato una petizione su change.org con la quale rivolge a tutti noi un invito: «Pensa al tuo percorso verso casa da scuola: ora o in passato. Probabilmente hai riso con gli amici, hai condiviso dolci, cantato e giocato. Lo facevi con spensieratezza. La mia storia è diversa. Io e i miei amici siamo stati attaccati da uomini armati mentre tornavamo a casa da scuola. Siamo stati presi di mira, a soli 15 anni, per aver osato andare a scuola, e io in particolare per aver parlato del diritto di ogni ragazza a ricevere un’educazione. A oltre 60 milioni di giovani di tutto il mondo è negata ​​la possibilità di andare a scuola. È per questo che ti prego di aiutarmi a chiedere al Partenariato Globale per l’Educazione (GPE), uno dei principali finanziatori dell’istruzione in molti dei paesi più poveri del mondo, di incrementare i propri fondi per assicurare che ogni ragazza abbia la possibilità di andare a scuola per 12 anni, e non solo per nove anni come è adesso. Quelli che minacciano le studentesse in realtà ci temono. Sanno che i nostri libri e le nostre penne sono le nostre armi più potenti per combattere per l’uguaglianza e per la pace».

Malala prosegue: «. A volte la gente mi chiede: perché è importante per le ragazze andare a scuola? Credo che la domanda fondamentale da fare sia: perché le ragazze non dovrebbero avere il diritto di andare a scuola? La mia coraggiosa amica siriana Muzoon, che ha 16 anni, va di tenda in tenda nel suo campo profughi in Giordania a incoraggiare le ragazze a rimanere a scuola. Mia sorella Amina dal nord della Nigeria, dove Boko Haram minaccia le ragazze semplicemente perché hanno voglia di imparare, fa da guida alle più giovani affinché continuino a voler andare a scuola».

La coraggiosa ragazza pakistana ricorda che «Ci sono più di 60 milioni delle nostre sorelle in tutto il mondo che condividono questa una sete di istruzione, ma non hanno la possibilità di andare a scuola o sono costrette ad abbandonarla troppo presto. Insieme possiamo cambiare la situazione. A settembre, i leader mondiali si impegneranno a inserire 12 anni di istruzione, primaria e secondaria, libera, gratuita e di qualità, per ogni ragazza e ogni ragazzo, tra i nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Questo impegno è una straordinaria promessa alle mie sorelle che chiedono di più per le loro vite. Ma un impegno conta solo se viene mantenuto. Il Partenariato Globale per l’Educazione (GPE) deve aprire la strada sostenendo questo impegno, così come ha fatto fino a oggi nel sostenere 9 anni di istruzione per milioni di bambini».

Il GPE rende possibile un lavoro incredibile per aiutare gli studenti di tutto il pianeta, ogni giorno: « Quando i paesi stanziano fondi in aiuti esteri per l’istruzione molti di questi vanno al GPE – spiega Malala –  e a dicembre il suo Consiglio di Amministrazione stabilirà come questo denaro verrà utilizzato da più di 60 nazioni in tutto il mondo. Ma attualmente la priorità del GPE è il finanziamento di 9 anni di istruzione gratuita e di qualità per le ragazze in questi paesi. Noi chiediamo che il Consiglio di Amministrazione del GPE espanda il proprio impegno a un ciclo completo di 12 anni di istruzione primaria e secondaria e che i partner del GPE aumentino e offrano più denaro in modo che alle ragazze sia data la possibilità di completare la scuola secondaria. Un cambiamento come questo avrà un effetto incredibile sulla vita di milioni di ragazze di tutto il mondo, che potranno diventare le leader, le insegnanti, le scienziate che vogliono essere e di cui il nostro mondo ha bisogno».

Malala conclude: «Mi sento fortunata a portarmi svegliare ogni giorno sapendo di poter ricevere un’istruzione gratuita di qualità, primaria e secondaria, ma non dovrei essere l’eccezione. Ora è il momento per noi di unire le nostre voci e produrre un cambiamento per le nostre sorelle in tutto il mondo. Sta’ con noi e chiedi che il GPE e i suoi partner aprano la strada a 12 anni di scuola primaria e secondaria per le ragazze attraverso l’impegno a mobilitare il denaro necessario per raggiungere l’obiettivo».