Approvata la proposta di bilancio consuntivo 2019

Dopo 13 anni di rosso Unicoop Tirreno rialza la testa

È il frutto di un percorso di risanamento e rilancio avviato nel 2017, che ha visto affrontare quest’anno anche l’emergenza Covid-19

[5 Giugno 2020]

I due mesi di lockdown imposti dalla pandemia hanno provocato duri contraccolpi nella vita degli italiani, per molti dei quali l’unica uscita permessa era quella per fare la spesa. Una dolorosa rivoluzione che è stata affrontata in prima linea dai “lavoratori essenziali” della grande distribuzione con grande sensibilità e impegno, come mostrano le numerose iniziative messe in campo da Unicoop Tirreno: stop ai prezzi, spesa sospesa, spesa a domicilio, mascherine a 50 cent solo per ricordarne alcune. E adesso per la cooperativa arriva anche il conforto dei numeri, con la proposta di bilancio consuntivo 2019 approvata ieri dal cda.

Proposta che segna un risultato ordinario (cioè prima delle poste straordinarie) positivo per + 3,8 milioni di euro.  È il frutto di un percorso di risanamento e rilancio, avviato nel 2017, che anno dopo anno ha dimezzato le perdite, fino a questo primo traguardo che arriva giusto nel 75° anniversario della cooperativa.

Finalmente un segno più, dopo tredici anni di solo rosso. Il risultato finale 2019 è tuttavia ancora penalizzato dalle componenti straordinarie di reddito per 11,5 milioni di euro che portano a una chiusura in perdita per – 4,845 milioni (nel 2018 era -15,889 milioni euro). Una delle componenti delle poste straordinarie è il costo – non ripetibile –  di circa 5,7 milioni di euro legato all’esodo incentivato derivante dalla chiusura dei punti vendita del basso Lazio. Una voce che ha consentito la revisione della rete vendita senza nessun licenziamento.

Al 31/12/2019 i dipendenti sono 3.566, dietro ai quali ci sono i 606.843 soci di Unicoop Tirreno. Le vendite totali del 2019, pari a 889 milioni di euro (di cui il 70% fatte dai Soci), sono in leggera diminuzione rispetto al 2018 (-0,99 % a rete omogenea), mentre è nettamente migliorato il risultato commerciale, grazie a un’ampia revisione dell’assortimento e al taglio dei costi (dalla gestione merci, all’energia); un trend che potrebbe migliorare già quest’anno, visto il cambiamento nelle abitudini di spesa registrato durante il lockdown.

Intanto, dal 22 al 27 giugno il bilancio consuntivo 2019 sarà sottoposto al voto dei Soci. A causa dell’emergenza Covid-19 quest’anno non saranno organizzate le assemblee territoriali e i soci saranno invitati a votare all’interno dei punti vendita e a delegare un unico rappresentante designato.