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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

15 Lug, 2024
La cattiva gestione del territorio e dell’acqua aggrava il problema. Monitoraggio e previsioni rafforzano gli avvisi tempestivi
In occasione dell’International Day of Combating Sand and Dust Storms, la World meteorological organization (WMO) ha pubblicato il suo “Airborne Dust Bulletin” sull'incidenza delle tempeste di sabbia e polvere e sui i loro impatti sulla società e ne è emerso che «Le concentrazioni di polvere nelle aree più colpite nel 2023 erano superiori alla media a lungo termine, ma leggermente inferiori al 2022». Ogni anno, circa 2.000 milioni di tonnellate di polvere entrano nell'atmosfera, oscurando i cieli e danneggiando la qualità dell'aria in regioni che possono essere distanti migliaia di chilometri…

12 Lug, 2024
Nuove prove dei cambiamenti intervenuti nella Corrente del Golfo durante l'ultima era glaciale potrebbero indicare una maggiore sensibilità ai futuri cambiamenti climatici
La Corrente del Golfo è una corrente di superficie che risale la costa orientale degli Stati Uniti e poi attraversa l'Atlantico fino all'Europa, portando con sé acqua calda tropicale. Questa acqua calda rilascia calore nell'atmosfera, riscaldando l'Europa. Secondo lo studio “Deeper and stronger North Atlantic Gyre during the Last Glacial Maximum”, pubblicato su Nature da un team di ricercatori britannici, svedesi e statunitensi, ha scoperto che durante l'ultima era glaciale, quando le calotte glaciali ricoprivano gran parte dell'emisfero settentrionale, i venti più forti nella regione determi…

12 Lug, 2024
Fao: in uno scenario di emissioni elevate la biomassa ittica subirà forti cali entro la fine del secolo
Le nuove proiezioni contenute nel rapporto “Climate change risks to marine ecosystems and fisheries: Projections to 2100 from the Fisheries and Marine Ecosystem Model Intercomparison Project” della Fao, evidenziano «Potenziali rischi climatici per la biomassa ittica sfruttabile in quasi tutte le regioni degli oceani del mondo, compresi i principali Paesi produttori e quelli con un'elevata dipendenza dagli alimenti acquatici».  Il rapporto è stato prodotto dall'Ecosystem Model Intercomparison Project (FishMIP), una rete internazionale di ricercatori che collabora con la Fao per…

12 Lug, 2024
Il dilemma dell’umanità nel mondo del cambiamento climatico
Secondo il “World Population Prospects 2024” (WPP), pubblicato dal Department of Economic and Social Affairs dell’Onu (DESA) in occasione del  World Population Day, «La popolazione mondiale ha raggiunto quasi 8,2 miliardi entro la metà del 2024 e si prevede che crescerà di altri due miliardi nei prossimi 60 anni, raggiungendo il picco di circa 10,3 miliardi a metà degli anni 2080. Poi scenderà a circa 10,2 miliardi, ovvero 700 milioni in meno rispetto a quanto previsto un decennio fa» Ma l’United Nations Population Fund (UNFPA) avverte che «I cambiamenti nella popolazione globale sono i…

11 Lug, 2024
La crisi climatica avanza e taglia la disponibilità della risorsa idrica: -18,4% rispetto alla media dal 1951
Mentre si dibatte sui presunti impatti paesaggistici degli impianti necessari per produrre energia da fonti rinnovabili, come risultato il Paese è fermo allo status quo della transizione ecologica e il paesaggio italiano viene devastato anno dopo anno dalla crisi climatica in corso. Il report Snpa Il clima in Italia nel 2023, pubblicato oggi, documenta che il 2023 è il decimo anno consecutivo con anomalia positiva rispetto alla media climatologica 1991-2020, collocandosi al secondo posto con +1,14 °C. Ottobre è stato il mese relativamente più caldo (+3,27 °C) ma è nell’estate che l’Italia è…

11 Lug, 2024
Ma le foreste naturali stoccano nel lungo periodo più carbonio di quelle piantate
Le foreste di mangrovie sono un vero e proprio tesoro climatico: immagazzinano più carbonio per ettaro di qualsiasi altro habitat naturale. Eppure negli ultimi 50 anni è scomparso circa il 35% delle foreste di mangrovie del mondo a causa del disboscamento, dello sviluppo agricolo urbano e delle tempeste estreme causate dal cambiamento climatico. Ma lo studio “Four decades of data indicate that planted mangroves stored up to 75% of the carbon stocks found in intact mature stands”, pubblicato su Science Advances da un team internazionale di 24 ricercatori guidato da Carine Bourgeois dell’Insti…

10 Lug, 2024
Il caso della tempesta Alex che ha colpito le Alpi Marittime il 2 ottobre 2020
Lo studio “Interplay between fluid intrusion and aseismic stress perturbations in the onset of earthquake swarms following the 2020 Alex extreme rainstorm”, pubblicato su Earth and Space Science da un team di ricercatori dell'Université Côte d’Azur et dell’Université de Reims Champagne-Ardenne, evidenzia «Un'interazione tra fluidi e scorrimento sismico nell'innesco e nel mantenimento dell'attività sismica a seguito di un fenomeno meteorologico estremo». Si tratta della tempesta Alex  che il  2 ottobre 2020 colpì il dipartimento Alpes Maritimes, nel sud-est della Francia, con  …

9 Lug, 2024
Wmo: l'emisfero settentrionale vedrà un caldo più estremo. Le temperature del mare sono motivo di grande preoccupazione per gli ecosistemi marini
La guerra di Israele a Gaza e in Cisgiordania ormai tracimata in Libano sta facendo passare sotto silenzio altri gravi problemi  di Israele, a partire dal riscaldamento globale che sta colpendo pesantemente tutto il Medio Oriente ma il Servizio Meteorologico Israeliano avverte che «Il giugno 2024 è stato estremamente caldo in Israele e si classifica come il giugno più caldo mai registrato. La temperatura media giornaliera è stata di 3 - 4° C superiore alla media (1991-2020), rendendolo il giugno più caldo nella serie nazionale di misurazioni della temperatura dal 1950. È stata più di 1°…