Alla Coop arrivano le bottiglie in plastica riciclata al 100%

La legge di Bilancio 2021 autorizza la realizzazione di bottiglie e vaschette ad uso alimentare in Pet completamente riciclato, rimuovendo il tetto del 50%

[5 Maggio 2021]

Coop ha messo in produzione una bottiglia di acqua minerale a proprio marchio realizzata con il 100% di plastica riciclata, che sarà sugli scaffali a partire da giugno: si tratta di un’innovazione resa possibile dalla legge di Bilancio 2021, che autorizza la realizzazione di bottiglie e vaschette ad uso alimentare in Pet riciclato fino al 100%, mentre prima il limite era del 50%.

Finora infatti il decreto ministeriale 18 maggio 2010, n. 113, stabiliva che le bottiglie e vaschette per alimenti in una plastica pregiata come il Pet possano essere fatti al massimo per metà da materiale riciclato. Chi pensa che la disposizione nasca da esigenze di natura squisitamente sanitaria, sbaglia. Infatti il medesimo decreto stabilisce anche che il limite non si applica alle bottiglie in plastica riciclata realizzate in altri Paesi dell’Unione europea: di fatto, dunque, si trattava soltanto di un freno all’impiego di plastica riciclata e alla relativa filiera industriale italiana.

Altra particolarità della nuova bottiglia è il  tappo, che grazie alla sua conformazione resta ancorato al sigillo della bottiglia. Questa soluzione risulta pratica per il consumatore, in quanto la bottiglia può essere richiusa più volte senza il rischio di far cadere o perdere il tappo. In secondo luogo, dopo l’utilizzo si previene la dispersione del tappo, che può così entrare nel medesimo circuito di riciclo della bottiglia: una soluzione che anticipa le prescrizioni di legge della direttiva europea sulla plastica monouso che, a partire da luglio 2024, impone che contenitore e capsula non debbano separarsi (tetheredcap).

Entrambe le innovazioni messe in campo dalla Coop in quest’occasione risultato utili in un’ottica di economia circolare, ma è opportuno ricordare che sarebbe ancora più sostenibile optare per l’utilizzo dell’acqua che scorre dai nostri rubinetti (o quella erogata dalle fontanelle ad alta qualità): costa in media 6mila volte meno dell’acqua minerale in bottiglia, è ugualmente potabile e azzera o quasi le problematiche legate agli imballaggi – anche quelli riciclati non sono “a impatto zero” ovviamente – e al trasporto.