Dalla Commissione Ue un miliardo di euro per dare impulso alla ripresa verde

Investimenti in progetti innovativi nel campo delle tecnologie pulite

[3 Luglio 2020]

La Commissione europea ha pubblicato primo invito a presentare proposte nell’ambito del Fondo per l’innovazione, «uno dei principali programmi a livello mondiale per la dimostrazione di tecnologie innovative low-carbon, finanziato con i proventi della vendita all’asta di quote del sistema di scambio delle quote di emissione dell’Ue».

La Commissione Ue spiega che «Il Fondo per l’innovazione finanzierà tecnologie innovative per le energie rinnovabili, le industrie ad alta intensità energetica, lo stoccaggio di energia e la cattura, l’uso e lo stoccaggio del carbonio. Il Fondo darà impulso alla ripresa verde attraverso la creazione di posti di lavoro locali e adeguati alle esigenze future, preparando il terreno per la neutralità climatica e rafforzando la leadership tecnologica europea su scala mondiale».

Nel periodo 2020-2030, il Fondo per l’innovazione erogherà circa 10 miliardi di euro provenienti dalla vendita all’asta di quote nell’ambito dell’EU Emissions Trading System (EU ETS) , in aggiunta agli importi inutilizzati del predecessore del Fondo per l’innovazione, il programma NER 300.

Il primo invito a presentare proposte permetterà di erogare finanziamenti per 1 miliardo di euro a progetti di grande portata sulle tecnologie pulite per contribuire a sormontare i rischi legati alla commercializzazione e alla dimostrazione su vasta scala. Questi finanziamenti aiuteranno le nuove tecnologie a raggiungere il mercato. Per i progetti promettenti ma non ancora maturi per il mercato è previsto un bilancio separato di 8 milioni di euro per l’assistenza allo sviluppo dei progetti.

La Commissione evidenzia che «L’invito è aperto a progetti in settori ammissibili di tutti gli Stati membri dell’Ue, dell’Islanda e della Norvegia. I finanziamenti possono essere utilizzati in combinazione con altre iniziative di finanziamento pubblico, quali gli aiuti di Stato o altri programmi di finanziamento dell’Ue. I progetti saranno valutati in funzione del loro potenziale per evitare le emissioni di gas a effetto serra, del potenziale di innovazione e della maturità finanziaria e tecnica, come pure del potenziale di espansione e di efficienza sotto il profilo dei costi».

Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea, ha concluso: «L’invito a presentare proposte arriva al momento giusto. L’Ue investirà un miliardo di euro in progetti promettenti e maturi per il mercato, quali l’idrogeno pulito o altre soluzioni a basse emissioni di carbonio per industrie ad alta intensità energetica come l’acciaio, il cemento e i prodotti chimici. L’Ue sosterrà inoltre lo stoccaggio dell’energia, le soluzioni di rete e la cattura e lo stoccaggio del carbonio. Si tratta di investimenti di grande portata che contribuiranno a rilanciare l’economia dell’Ue e a creare una ripresa verde che ci permetta di conseguire la neutralità climatica nel 2050».

Il termine ultimo di presentazione delle domande è il 29 ottobre 2020. Le domande di finanziamento per i progetti possono essere presentate sull’EU Funding and Tenders portal, sul quale sono disponibili ulteriori informazioni sulla procedura nel suo complesso.