Appuntamento venerdì 10 luglio alle 14.30

Economia circolare, Revet e la Scuola Sant’Anna studiano gli approvvigionamenti nel settore privato

Gli acquisti verdi sono "volontariamente obbligatori" (sic!) per le pubbliche amministrazioni. Ma per il settore privato? Un innovativo studio toscano presentato online

[9 Luglio 2020]

Un passaggio essenziale per determinare la circolarità di un’azienda è quello dell’approvvigionamento, ossia la scelta dei materiali/prodotti da impiegare nella propria attività. Partendo da questo presupposto, il master in Gestione e controllo dell’ambiente, management efficiente delle risorse (Geca) promosso dall’Istituto di management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha deciso di dedicare a questo aspetto uno dei laboratori di quest’anno, intitolato proprio “La gestione degli approvvigionamenti circolari nel settore privato”.

Il laboratorio si è occupato di estrapolare e definire i criteri di scelta da tenere in considerazione nella fase di acquisto, al fine di migliorare la circolarità delle singole aziende e, prospetticamente, dell’intero settore privato. Per farlo gli allievi Grazia Pia Vascello, Toselli Chiara, Alessio Novi, Alberto Branciforti sono stati  coordinati dai professore Fabio Iraldo e Filippo Corsini e dai tutor aziendali  katia Saro (Gcni) e Diego Barsotti (Revet): si è partiti dallo studio del public procurement, congiuntamente all’analisi dei case studies rilevanti, della letteratura accademica e degli strumenti di certificazione esistenti, per poter arrivare ad elaborare un documento, sotto forma di linee guida, rivolto alle aziende del settore privato e destinato ad informare la fase di approvvigionamento ad un modello più circolare.

I risultati di questo lavoro, insieme a quelli ottenuti dagli altri laboratori del master, saranno presentati venerdì 10 luglio alle 14.30, in modalità online.

Per seguire l’evento, attraverso la piattaforma Webex è necessario registrarsi su https://bit.ly/2ZJpmHl .

a cura di Revet