Anche l’imprenditore Diego Righini dichiara l’impossibilità di un confronto

Geotermia: il sottosegretario Crippa apre agli incentivi nel Fer 2, ma non al dialogo

Saranno ricompresi gli impianti flash della Toscana? I sindaci geotermici saranno convocati al Mise? No comment dal ministero dello Sviluppo economico

[8 Marzo 2019]

Una versione aggiornata dell’articolo è disponibile a questo link: https://goo.gl/77aqv3

«Come avevamo già ribadito durante l’approvazione del testo del decreto Fer 1, è di prossima emanazione il decreto sulle rinnovabili Fer 2 che introdurrà una disciplina più organica sulla geotermia, attraverso un meccanismo incentivante che garantirà un miglioramento dal punto di vista ambientale ed energetico». A dichiararlo è il sottosegretario Davide Crippa in un comunicato emesso ieri dal ministero dello Sviluppo economico (Mise), rassicurando che «il Fer 2 reintrodurrà incentivi alla geotermia».

Non c’è però nessuna informazione su quale saranno le tecnologie effettivamente sostenute dagli incentivi: «L’obiettivo – prosegue Crippa – è quello di andare incontro alle preoccupazioni provenienti dai sindaci e dai comitati di cittadini presenti su tutto il territorio nazionale, promuovendo la qualificazione tecnologica sotto il profilo dell’abbattimento delle emissioni degli impianti».

Saranno dunque ricompresi – come finora – gli impianti flash concentrati in Toscana, finora gli unici in tutta Italia a produrre energia elettrica, tanta da soddisfare oltre il 30% della domanda di elettricità regionale grazie a una fonte rinnovabile, visto anche che la Regione Toscana ha appena approvato una legge per ridurre ancora l’impatto ambientale degli impianti? Per provare a rispondere a questa domanda la redazione di greenreport ha contattato oggi più volte gli uffici del Mise, che si sono però trincerati dietro a un no comment: «Gli elementi a disposizione sono quelli riportati nel comunicato, dichiarati dal sottosegretario Crippa», che si è reso poi impermeabile ad ogni possibilità di approfondimento.

«Penso che se c’è una logica nell’uso delle parole esistano margini di trattativa nel tavolo tecnico che il governo ha promesso, altrimenti – commenta via Facebook il sindaco di Castelnuovo Val di Cecina, Alberto Ferrini – si tratterebbe della solita ambiguità lessicale, con la quale si intende penalizzare la nostra geotermia e valorizzare forme “nuove” di geotermia non ben precisate né tanto meno sperimentate (in Toscana, ndr). Mi risulta da informazioni ricevute stamani (ieri per chi legge, ndr) da Roma che al governo sarebbe stata richiesta la presenza durante il tavolo tecnico anche di rappresentanze dei gruppi parlamentari. Vedremo, per il momento registriamo un passo in avanti positivo».

Anche dal fronte delle forme “nuove” di geotermia non si registrano però aperture al dialogo, anzi. Diego Righini, general manager ITW LKW Geotermia Italia spa – intervenuto nelle scorse settimane per affermare che nelle intenzioni del Governo Conte «si incentiverà solo lo zero emissioni a circuito chiuso», attraverso il Fer 2 fiduciosamente atteso per fine febbraio – si rivolge oggi direttamente al sottosegretario Crippa per sollecitare un dialogo: «Apprezzo che in più di un’occasione lei abbia detto che gli impianti geotermoelettrici a zero emissioni sono una tecnologia in cui il Governo crede e che incentiverete. Però il ruolo di rappresentante del popolo le imporrebbe anche un dialogo con chi ha difeso questa tecnologia e la sviluppata progettualmente in Italia a proprie spese […] Cerco di parlarle con lei da tre mesi e non ho un riscontro».

Al momento, l’unico appuntamento noto nel calendario del Mise in tema di geotermia è l’incontro fissato con la Regione Toscana per il prossimo 21 marzo, di cui ha dato notizia il presidente Enrico Rossi.

«Se le parole hanno ancora un valore, e dovrebbero averlo – commenta oggi il sindaco di Montieri Nicola Verruzzi, che ha appena interrotto lo sciopero della fame iniziato lunedì pur di convincere Crippa ad ascoltare la richiesta d’incontro da parte dei primi cittadini – nel comunicato ufficiale del ministero dello Sviluppo economico a firma del sottosegretario Crippa si dichiara testualmente che nel decreto Fer 2, di imminente emanazione, gli incentivi alla geotermia saranno ripristinati. Naturalmente dovremo capire meglio e più a fondo il contenuto della dichiarazione, a tratti criptica e molto generalizzante; per esempio dovremo capire di che geotermia parla il sottosegretario e a quali comitati di cittadini si riferisca. Un dato, però, è ineluttabile e va festeggiato: a Roma la mobilitazione è arrivata forte e chiara, la scossa si è sentita; anche a fronte del comunicato credo non sia più rimandabile l’incontro con i sindaci geotermici. A questo punto mi rivolgo al governatore Enrico Rossi chiedendogli di esercitare tutte le forme di pressione possibili affinché nell’incontro del 21 al quale lui parteciperà vengano ufficialmente invitati anche i primi cittadini geotermici».