Avrà sede legale a Bologna e tre sedi commerciali a Ravenna, Padova e Pisa

Hasi diventa «la più grande realtà italiana» dedicata alla gestione dei rifiuti industriali

Grazie a 200 dipendenti tratterà 1 milione di tonnellate all’anno provenienti principalmente dai comparti chimico-farmaceutico, petrolchimico, siderurgico ma anche manifatturiero e alimentare

[28 Giugno 2019]

Tra tre giorni Herambiente servizi industriali (Hasi) diventerà «la più grande realtà italiana dedicata alla gestione dei rifiuti industriali». Dal 1 luglio infatti Waste Recycling, società controllata da Herambiente – la società del gruppo Hera che è tra i leader nazionali nella gestione dei rifiuti con oltre 6 milioni di tonnellate l’anno trattate – si fonderà per incorporazione Hasi, nata a sua volta nel 2014 da una costola di Herambiente. Con questa fusione i volumi trattati da Hasi raddoppiano passando da 550.000 a un milione di tonnellate all’anno, provenienti principalmente dai comparti chimico-farmaceutico, petrolchimico, siderurgico ma anche manifatturiero e alimentare. Lo stesso per i clienti, che da 1.500 diventano 3.000, piccole e medie imprese ma anche 250 grandi clienti. I dipendenti della nuova Hasi incrementano invece a 200 dalla quarantina iniziale, mentre il fatturato raggiunge i 140 milioni all’annuo contro i precedenti 50.

Si conclude così un percorso iniziato a fine 2015, con l’acquisto di Waste Recycling da parte di Herambiente, e rafforzato nel 2017 con l’impianto ex Teseco. «Oggi è un giorno importante per Herambiente – commenta l’ad, Andrea Ramonda – Nasce, infatti, una grande realtà per offrire alle imprese un ventaglio sempre più ampio di servizi capaci di migliorare le loro performance ambientali. Desidero sottolineare che una gestione sostenibile dei rifiuti, oltre a tutelare l’ambiente, rappresenta anche un elemento fondamentale per migliorare la competitività dell’azienda, perché impatta positivamente sull’ottimizzazione dei processi gestionali».

Al proposito quella dei rifiuti speciali – ovvero gli scarti delle attività produttive, commerciali e/o di servizi presenti sul territorio – rappresenta una sfida cruciale da affrontare: di tutte le circa 165 milioni di tonnellate prodotte nel nostro Paese ogni anno, infatti, l’80% rientra in quest’ambito e necessita di sistemi di gestione altamente professionali e impianti di trattamento all’avanguardia per essere gestito.

Con questa fusione, Waste Recycling, società nata quasi trent’anni fa a Santa Croce sull’Arno in provincia di Pisa e oggi con tre sedi polifunzionali in Toscana (due a Castelfranco di Sotto e una a Pisa, la ex Teseco) contribuisce «alla nascita di un soggetto industriale più forte, in grado di creare nuove sinergie da un punto di vista sia impiantistico sia commerciale, e di conseguenza offrire un servizio sempre più adattabile alle esigenze del singolo cliente», conclude Maurizio Giani, direttore mercato industria Herambiente e alla guida della nuova Hasi.