Il Wwf al nuovo Governo: trasformare il ministero dell’Ambiente in quello della Transizione ecologica

«Non è più tempo di dimostrare sensibilità e impegno su singoli temi, c'è bisogno di un'azione concertata per rispondere alla sfida climatica, alla perdita di biodiversità e allo spreco di risorse naturali»

[5 Settembre 2019]

Il Conte bis è sostenuto, almeno sulla carta, da forze politiche che sui temi ambientali hanno una convergenza mai registrata prima. Per il Wwf è dunque un’occasione unica perché l’Italia dia un segnale forte su un’urgenza planetaria come quella ambientale.

Il peso dei contenuti ambientali del Programma del Governo Conte 2 è rilevante, con echi importanti su temi di rilievo globale come lo sviluppo sostenibile, la risposta alla crisi climatica, l’economia circolare, l’eco-innovazione, la messa in sicurezza del territorio, l’agricoltura biologica e l’acqua come bene comune. Ma la sfida, osserva il Wwf Italia, si pone su un altro piano: il Governo italiano nel suo complesso deve concepire e attuare politiche di sistema che consentano di affrontare la sfida del Green new deal e della transizione ambientale (pur citati nel programma di governo) in maniera coordinata e univoca, perché  l’ecosostenibilità  delle scelte è elemento essenziale e imprescindibile dell’innovazione e dell’efficienza del sistema economico e del suo vantaggio competitivo sulla scena globale.

Il Wwf ha fatto due proposte per adeguare l’azione di Governo a queste sfide: quella di rafforzare e adeguare il ministero dell’Ambiente, attualmente marginale, trasformandolo sull’esempio francese, in un ministero della Transizione ecologica e la sostenibilità ; l’altra di costituire presso la Presidenza del Consiglio dei ministri un Tavolo per la giusta transizione, in collegamento con la cabina di regia Benessere Italia, che serva a definire una visione generale del ruolo e delle prospettive dell’economia sostenibile del futuro, condivisa da tutti gli stakeholder interessati.

Non è più tempo di considerare l’ambiente una variabile indipendente, quando le scelte in campo ambientale sono centrali. Non è più tempo di dimostrare sensibilità e impegno su singoli temi, c’è bisogno di un’azione concertata per rispondere alla sfida climatica, alla perdita di biodiversità  e allo spreco di risorse naturali.

di Wwf Italia