Jsw, a Piombino l’impianto per la tempra è più vicino: in arrivo la variante urbanistica

Per il sindaco Ferrari «il progetto non ha nessun impatto ambientale e sulla salute dei lavoratori e dei cittadini, dà a Jsw la possibilità di investire 30 milioni di euro sul nostro territorio»

[20 Agosto 2019]

La variante urbanistica necessaria per realizzare nelle acciaierie di Piombino un nuovo impianto di tempra delle rotaie accanto all’attuale treno di laminazione, a fronte di un investimento da 30 milioni di euro avanzato da Jsw Steel Italy, sembra ormai a un passo: si è riunita oggi in Comune la quarta commissione consiliare per discutere e approfondire i contenuti della delibera che riguarda la variante urbanistica che verrà proposta nel prossimo consiglio comunale del 28 agosto. Presenti anche Mohan Babu e Sergio Simoni, rispettivamente vicepresidente e direttore generale Jsw Steel Italy: il sindaco Ferrari ha richiesto la presenza anche dei rappresentanti dell’azienda per dare ai membri della commissione i dovuti chiarimenti tecnici e rispondere direttamente alle domande dei consiglieri.

«Prima di sottoporre al voto la variante in questione – dichiara il sindaco Ferrari (nella foto, ndr) – ho voluto che i capigruppo avessero un quadro ancora più preciso: per questo ho invitato i rappresentanti dell’azienda, ai quali avevo già chiesto documenti più specifici in merito al nuovo impianto. Alla luce di queste informazioni abbiamo ritenuto di poter procedere con la variante: il progetto per quell’area non prevede attività di produzione dell’acciaio ma solamente il raffreddamento delle rotaie con una tecnologia, la tempra appunto, che non ha nessun impatto ambientale e sulla salute dei lavoratori e dei cittadini».

Questa variante prevede il passaggio di destinazione da agro-industriale a industriale di un’area già parzialmente occupata dalla cokeria. «È un intervento di poco conto – dichiara il sindaco –, che non comporta implicazioni di natura ambientale e che dà a Jsw la possibilità di investire 30 milioni di euro sul nostro territorio. Da tenere presente, inoltre, che l’investimento dell’azienda, anche se limitato e non particolarmente significativo dal punto di vista occupazionale, rappresenta l’impegno, non solo economico, da parte di Jsw. Per chiarezza, questa variante nulla ha a che fare con l’eventuale costruzione di forni elettrici: non permetteremmo mai che venissero costruiti vicino al centro abitato e, comunque, l’azienda non ne ha intenzione».

Nelle prossime settimane è previsto un incontro tra l’amministrazione comunale e i vertici di Jsw Steel Italy per approfondire i progetti del piano industriale: «Abbiamo chiesto una maggiore documentazione sul progetto tempra per consentirci una migliore valutazione e così è stato – sono le dichiarazioni in proposito del sindaco riportate dal portale di settore Siderweb – Resta il tema dell’approfondimento del piano industriale complessivo della Jsw che sarà oggetto di successivi confronti, visto che si avvicina la scadenza dei 18 mesi prevista dall’azienda per lo studio della fattibilità dell’acciaieria elettrica».

L. A.