Al via la campagna di comunicazione dell’Alleanza territoriale carbon neutrality

La soluzione alla crisi climatica? L’ha trovata Siena, dal 2011: è tempo di conoscerla

La provincia di Siena è il primo esempio europeo di area vasta certificata a zero emissioni nette di CO2

[11 Settembre 2020]

La grande sfida posta di fronte all’umanità nel XXI secolo è quella di coniugare lo sviluppo socio-economico con la lotta alla crisi climatica, raggiungendo la carbon neutrality in tempo per evitare conseguenze disastrose: l’Europa – e di conseguenza l’Italia – punta a tagliare il traguardo entro il 2050, ma c’è una fetta di Toscana che s’è portata avanti. La provincia di Siena, che addirittura assorbe più CO2 di quanta ne emettano case, fabbriche, auto e tutte le altre attività antropiche sul territorio.

Se una dozzina di anni fa la percentuale di assorbimento era di poco oltre il 70%, già nel 2011 è stato superato il traguardo del 100% e nel 2016 la percentuale di abbattimento delle emissioni complessive della provincia di Siena (emissioni lorde – assorbimento forestale = emissioni nette) ha raggiunto addirittura il 108% sul totale.

Un dato che si evince dal Bilancio dei gas ad effetto serra che i ricercatori del gruppo di Ecodinamica dell’Università di Siena elaborano e forniscono alla Provincia ogni anno: significa che le emissioni di gas serra del territorio – che vanta la disponibilità di energie rinnovabili come la geotermia, dalla quale arriva il 92% di elettricità prodotta localmente – sono più che compensate dalla capacità degli ecosistemi locali di assorbire CO2, con un bilancio certificato ISO 14064.

Si tratta di un risultato straordinario e un’importante elemento di attrattività del territorio, che però non è conosciuto a sufficienza. Per questo è stata presentata oggi a Palazzo Sansedoni la nuova campagna di comunicazione dell’Alleanza territoriale carbon neutrality Siena alla presenza di Carlo Rossi, presidente della Fondazione Mps, Francesco Frati, rettore dell’Università di Siena, Simone Bastianoni, presidente dell’Alleanza, ed Elena Petreni, direttore clienti dell’Agenzia Fuorisede.

Come sottolineano dalla Fondazione presentando il progetto, le criticità ambientali risultano oggi ancor più di attualità vista l’emergenza Covid-19, una zoonosi che ha portato dolorosamente alla luce l’interconnessione inscindibile tra la salute dell’ambiente nel quale viviamo e la nostra.

In questo contesto, la provincia di Siena può portare l’esempio concreto di un nuovo e possibile modello di sviluppo, sostenibile: quello di essere è il primo esempio europeo di area vasta a zero emissioni di CO2.

Oggi più che mai l’Alleanza, fondata nel 2017 dalla Fondazione Mps, dalla Provincia, dal Comune e dall’Università di Siena insieme alla Regione Toscana, si pone l’obiettivo di valorizzare il primato territoriale della neutralità di carbonio, rendendolo conosciuto alla cittadinanza, migliorandolo e trasformandolo in un elemento di attrattività della Provincia sotto il profilo dello sviluppo sostenibile. L’Alleanza è aperta all’adesione di qualsiasi ente o persona giuridica interessata a contribuire al raggiungimento delle finalità del progetto, in modo da costituire e rafforzare sempre più nel tempo un solido e articolato partenariato, a sostegno delle finalità del progetto.

In questi anni sono già diventati membri sostenitori Sienambiente S.p.A., EstraS.p.A, mentre hanno aderito come partner la Camera di Commercio di Siena ed Arezzo, l’Istituto Tecnico Sarrocchi ed altri soggetti ancora.

L. A. 

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