Un’iniziativa Santa Chiara lab – Università di Siena e Fondazione Mps. Al via il primo bando

Nasce il Siena food lab per portare l’innovazione sostenibile in agricoltura

Riccaboni: «Intendiamo creare un ponte tra ricerca e mondo delle imprese agroalimentari senesi, e dare un contributo concreto alla crescita sostenibile del nostro territorio»

[10 Dicembre 2020]

Portare lo sviluppo sostenibile nei settori della viticoltura, olivicoltura e cerealicoltura, accompagnando fino a 60 aziende agricole del territorio senese sulla strada dell’innovazione: è questo l’obiettivo di Siena food lab (Sfl), il progetto trasferimento tecnologico appena nato su iniziativa del Santa Chiara Lab – Università di Siena e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

Attraverso la creazione di uno spazio di dialogo tra imprenditori, innovatori, ricercatori ed istituzioni, il Sfl metterà in contatto le aziende che necessitano delle innovazioni e i partner tecnologici in grado di offrire tali soluzioni: le imprese agricole che aderiranno al progetto avranno – gratuitamente – a disposizione un team di esperti che, a partire dalle criticità e dai bisogni delle aziende, forniranno le soluzioni offerte dal mondo dell’innovazione e della ricerca per migliorare i processi produttivi aziendali, capaci di assicurare una produzione di qualità e una maggiore redditività dell’imprese. La metodologia utilizzata infatti, prevede un approccio bottom-up, che si basa sull’acquisizione diretta delle esigenze delle imprese per intercettare le soluzioni adatte alle aspettative e ai bisogni formativi degli imprenditori.

Il primo partner tecnologico, già operativo nel settore viticolo, è l’azienda Agricolus che ha sviluppato una piattaforma cloud per supportare e ottimizzare il lavoro di agricoltori e operatori del mondo agricolo.

«Il progetto – spiega Angelo Riccaboni, presidente Santa Chiara lab – nasce con l’intento di creare un ecosistema favorevole per lo sviluppo sostenibile del comparto agroalimentare che favorisca la crescita di professionalità e la condivisione di esperienze e conoscenze interdisciplinari a beneficio del territorio senese. Particolare attenzione viene data alla formazione di esperti di innovazione, decisivi per consentire al settore di affrontare criticità e opportunità. Con Siena food lab intendiamo creare un ponte tra ricerca e mondo delle imprese agroalimentari senesi e dare un contributo concreto alla crescita sostenibile del nostro territorio».

Un percorso che parte all’insegna della concretezza, perché da ieri fino al 18 gennaio rimarrà online il bando per il reclutamento delle prime 20 aziende agricole del settore vitivinicolo del territorio senese, interessate a svolgere un percorso di avvicinamento o di evoluzione delle tecniche dell’agricoltura di precisione e un percorso di formazione sulle soft skills per gli imprenditori agricoli.

«Da alcuni anni la Fondazione Mps opera in maniera trasversale – osserva il suo presidente, Carlo Rossi – sostenendo iniziative nate nel settore della ricerca scientifica e attuate nell’ambito di uno sviluppo economico locale sostenibile a favore della comunità. Siena Food Lab si colloca in un contesto di importanti eccellenze produttive con l’obiettivo di  aiutare concretamente le imprese agricole, grandi e piccole, del territorio senese per sviluppare processi di innovazione, incentivando l’occupazione giovanile attraverso un’adeguata attività formativa».