Nel golfo di Follonica è stata recuperata l’ottava ecoballa dall’inizio delle operazioni

Ne restano ancora 32, sui fondali marini ormai da cinque anni

[18 Agosto 2020]

Con l’inizio di agosto sono iniziate le operazioni di recupero delle 40 ecoballe di Css (Combustibile solido secondario da rifiuti) rimaste sui fondali del golfo di Follonica dal 2015, e stanno procedendo di gran lena.

Come informano dalla Protezione civile, che ieri sera ha fornito l’ultimo aggiornamento nel merito, un’ottava ecoballa è stata recuperata. Questo significano che ne restano ancora 32.

Al proposito è utile ricordare che il 22 luglio scorso il Governo ha deliberato lo stato di emergenza, della durata di sei mesi – anche se l’auspicio è che le operazioni di recupero possano concludersi prima –  per la situazione di criticità ambientale legata alla dispersione di ecoballe, avvenuta cinque anni fa.

Nel infatti ben 56 ecoballe vennero dispersi dalla Motonave Ivy che le stava traghettando verso la Bulgaria, dove sarebbero poi stati incenerite. Un’ulteriore testimonianza di come la carenza di impianti sul territorio per gestire i rifiuti che produciamo possa favorire emergenze ambientali.