Al via lo studio di fattibilità per lo sviluppo di un impianto

NextChem e Mytilineos insieme per produrre in Italia idrogeno verde da energia solare

Folgiero: «Ci offre l’opportunità di dimostrare i benefici di un approccio volto alla creazione di piattaforme integrate di soluzioni impiantistiche per la transizione energetica»

[20 Maggio 2021]

Un accordo per attività di ingegneria per lo sviluppo di un impianto di produzione di idrogeno verde – via elettrolisi alimentata da energia fotovoltaica – in Italia: è questo il cuore della collaborazione avviata oggi da NextChem (la controllata del gruppo Maire Tecnimont votata alla green economy) e Mytilineos, realtà con una comprovata esperienza di oltre 1 GW di progetti solari di media e larga scala in tutto il mondo e grandi impianti di accumulo di batterie.

«NextChem – argomenta Pierroberto Folgiero, ad della società come di Maire Tecnimont – è front runner nello sviluppo di una nuova economia verde a idrogeno: abbiamo nel nostro portafoglio ben quattro soluzioni tecnologiche per la produzione di idrogeno con diversi gradi di intensità carbonica, tra le quali l’idrogeno verde, è una delle più ambiziose dal punto di vista economico e ambientale e sulla quale noi stiamo già lavorando, sia in Italia che all’estero. Questa collaborazione con Mytilineos è estremamente interessante e ci offre l’opportunità di dimostrare i benefici di un approccio volto alla creazione di piattaforme integrate di soluzioni impiantistiche per la transizione energetica».

Più nel dettaglio, secondo l’accordo, Mytilineos utilizzerà il know-how e le competenze ingegneristiche di NextChem e Maire Tecnimont nelle tecnologie dell’idrogeno: il progetto punta a convertire l’energia rinnovabile da uno degli impianti solari di Mytilineos in idrogeno verde, fornendo così agli acquirenti locali un’alternativa di vettore energetico carbon neutral che potrebbe consentire una reale decarbonizzazione anche dei settori industriali difficili da riconvertire.

«L’Italia rappresenta uno dei nostri mercati chiave in Europa e siamo entusiasti di avviare lo sviluppo del nostro primo progetto pilota di idrogeno verde in partnership con NextChem nel Paese – commenta Nikos Papapetrou, general manager della Business unit renewable and storage development di Mytilineos – Miriamo ad espandere questo business model in tutti i Paesi dove stiamo sviluppando sistemi di energia rinnovabile (RES). Ci sentiamo onorati di offrire il nostro contributo alla strategia energetica dell’idrogeno verde, identificato a livello mondiale come uno dei principali pilastri dell’evoluzione energetica».

L’idrogeno rappresenta un combustibile particolarmente prezioso per accumulare e trasportare energia nell’epoca della decarbonizzazione: presenta un contenuto di energia per unità di peso fino a tre volte superiore rispetto alla benzina e, una volta bruciato, non produce inquinanti né CO2 ma semplicemente acqua. Per l’effettiva sostenibilità dell’idrogeno – che è solo un vettore energetico, non una fonte energetica – tutto dipende però da come si produce, da qui la grande attenzione rivolta all’idrogeno verde cioè ottenuto da una fonte rinnovabile.