Per perseguire lo sviluppo sostenibile «abbiamo bisogno di studenti capaci di innovare»

Il neoministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti era ieri in Toscana per la Siena Summer School on Sustainable Development

[17 Settembre 2019]

Dopo il successo della prima edizione, negli spazi del Santa Chiara Lab dell’Università di Siena è in corso la seconda edizione della Siena Summer School on Sustainable Development, che è stata salutata ieri dal neoministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, che nell’Ateneo ha conseguito il suo dottorato in Politiche europee e comparate ed è tornato ieri per partecipare alla tavola rotonda “L’educazione salverà il pianeta?”.

«Sono contento di tornare all’Università di Siena – dichiara Fioramonti – un Ateneo che ha dimostrato di essere coraggioso anche nel proporre tematiche innovative, quelle sullo sviluppo sostenibile, in tempi in cui ne parlavano pochi. Abbiamo bisogno di una generazione di studenti capace di innovare: le generazioni future dovranno immaginare un mondo diverso, conto molto sulla loro capacità creativa».

La stessa che il corso senese cerca di stimolare e indirizzare verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dall’Agenda Onu al 2030. La Scuola è infatti organizzata dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), in collaborazione con Fondazione Enel, Leonardo, la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (Rus), Sustainable Development Solutions Network Italia, Sustainable Development Solutions Network Mediterraneo ed il Santa Chiara LAB dell’Università di Siena.

Si tratta di una proposta educativa nata dalla volontà di promuovere i contenuti dell’Agenda 2030 e diffondere la conoscenza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile al fine di sensibilizzare comunità, imprese e singoli individui sui temi della sostenibilità.