Quando l’unione fa la forza: i Centri toscani per l’innovazione si uniscono in Clock

Nasce un’associazione per condividere conoscenze e competenze in grado di migliorare il trasferimento tecnologico e sostenere così la competitività delle imprese locali

[25 Settembre 2020]

È tempo che le eccellenze diffuse sul territorio toscano per l’innovazione e il trasferimento tecnologico uniscano le forze, per fare massa critica e sostenere al meglio il tessuto imprenditoriale locale nella sfida – ineludibile quanto fondamentale – posta dall’economia della conoscenza: nei giorni scorsi è nata l’associazione Clock (Cluster of clusters for knowledge), che riunisce ben 6 centri già attivi sul territorio regionale.

Si tratta di Asev (Agenzia per lo sviluppo empolese-valdelsa) di Empoli, Consorzio polo tecnologico Magona di Cecina, Cosvig (Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche), Navigo di Viareggio, Toscana Life Sciences di Siena e Lucense di Lucca. Come presidente dell’associazione Clock è stato individuato Luigi Lazzareschi, af di Sofidel (secondo gruppo in Europa nel settore della carta tissue), e come vicepresidente Vincenzo Poerio, presidente del Distretto tecnologico per la nautica e portualità toscana.

L’Associazione nasce a seguito del protocollo d’intesa sottoscritto nel dicembre 2019 tra i 6 centri e la Regione Toscana, interessata a promuovere interventi a sostegno dei sistemi territoriali di innovazione per favorire il mantenimento e l’incremento della competitività delle imprese.

«Promuovere e consolidare la competitività del sistema economico toscano è stata una delle priorità della giunta regionale durante questi cinque anni – spiega Stefano Ciuoffo per la Regione – Per centrare questo obiettivo abbiamo varato numerose misure a sostegno dei sistemi territoriali di innovazione, soprattutto attraverso bandi. Ma anche cercando di intensificare il dialogo tra imprese, sistema della ricerca e università. La nascita di questa piattaforma rappresenta un altro tassello fondamentale verso la creazione di un sistema territoriale diffuso, che punta a mettere insieme realtà pubbliche e private impegnate a condividere conoscenze, competenze e risorse».

Obiettivi dell’associazione Clock sono la condivisione delle conoscenze, competenze, dotazioni e strumenti per massimizzarne la produttività, evitando duplicazioni, in un’ottica di intelligenza economica, e l’impulso all’integrazione tra ricerca-formazione-innovazione-imprese.

Per questo favorisce trasversalità, creatività, internazionalità e diffusione delle opportunità e buone pratiche, attraverso specifiche azioni, anche valorizzando il rapporto con le Università e gli altri organismi di ricerca. Mantenendo la porta spalancata: Clock è aperta all’ingresso di nuovi soci, con struttura organizzativa e finalità affini a quelle dei fondatori.