Rifiuti, Sienambiente: «La quantità di raccolta differenziata è importante, ma lo è forse di più la qualità»

Un gruppo di cittadini di Monteriggioni in visita all’impianto delle Cortine, per scoprire gli errori nei conferimenti che creano problemi di efficienza alla filiera del recupero

[31 Gennaio 2019]

Si è tenuta ieri mattina nell’impianto delle Cortine gestito da Sienambente la visita di un gruppo di cittadini di Monteriggioni, guidati dall’assessore comunale all’Ambiente Fabio Lattanzio. La visita è stata richiesta dall’amministrazione comunale per far conoscere da vicino il ciclo dei rifiuti e favorire una crescente attenzione dei cittadini verso la raccolta differenziata e la corretta gestione dei rifiuti, dopo l’installazione dei cassonetti ad accesso controllato e degli ecocompattatori in diverse zone del territorio comunale di Monteriggioni. Nel corso dell’iniziativa, sono stati affrontati molti temi, tra i quali: il funzionamento dell’impianto, il riciclo, l’economia circolare con una particolare attenzione alla qualità delle raccolte differenziate e agli errori nel praticarla. L’efficienza del riciclo, cioè quella filiera che permette di produrre nuovi beni di consumo dai rifiuti differenziati, è infatti condizionata dalle “impurità” che dal cassonetto arrivano negli impianti.

Ecco qualche esempio di errore nella fase di raccolta: una tazzina del caffè conferita insieme al vetro, un giocattolo di plastica buttato nel multimateriale, i rifiuti organici che finiscono nel cassonetto dell’indifferenziato, sono casi molto comuni che in qualche modo creano un problema (non di sicurezza) di efficienza della filiera. I tecnici di Sienambiente hanno infatti ribadito che la quantità di raccolta è importante, ma lo è forse di più la qualità di essa. Ieri mattina, i cittadini hanno potuto vedere alcuni di questi errori. “Cosa ci fa un seggiolino auto per bambini nel multimateriale? E un monopattino? Chi avrà buttato un ferro da stiro nel multimateriale?”, hanno chiesto. Per contrastare questo fenomeno, Sienambiente è stata una delle aziende promotrici della campagna di sensibilizzazione “Rifiuti, una storia continua”, promossa dal consorzio Toscana ricicla per il miglioramento delle raccolte.

L’occasione è stata quindi utile per fare una corretta informazione nei confronti del gruppo di cittadini di Monteriggioni che hanno appreso che circa il 50% di rifiuti indifferenziati sono, in realtà, differenziata mal conferita.  Molte sono state le domande, nel corso della visita, sulla gestione, la destinazione e la trasformazione dei rifiuti avviati verso nuovi cicli produttivi. A partire dalla carta che nelle cartiere toscane diventa un nuovo quaderno, o del vetro, materiale riciclabile al 100%, che trova nelle vetrerie uno sbocco naturale prima di tornare a nuova vita come nuove bottiglie o bicchieri, per esempio. Un esempio virtuoso è quello di Sienambiente che produce il compost Terra di Siena dai rifiuti organici provenienti da RD.

a cura di Sienambiente