Sabato 21 le piantumazioni. Bracci: «Impegno per valorizzazione e cura del verde»

Rosignano celebra la vita contro la pandemia, nuovi alberi per la Giornata nazionale

Giari (Scapigliato): «Siamo felici di aver dato il nostro contributo. A breve realizzeremo uno dei più rilevanti progetti di rinverdimento e rimboschimento a livello regionale e forse nazionale, per compensare le emissioni di gas serra prodotte negli anni dai nostri impianti»

[18 Novembre 2020]

Se la sostenibilità è la capacità di durare nel tempo, sotto questo profilo gli alberi di ginkgo biloba ne rappresentano un vero e proprio simbolo. Le origini di questa specie si perdono nella notte dei tempi, quando apparve sulla terra 250 milioni di anni fa, quanto basta per farne un raro esempio di fossile vivente; tanto resistente da far sì che sei esemplari continuino a sopravvivere, a Hiroshima, dopo essere stati investiti dalle radiazioni della bomba atomica. Il ginkgo biloba è un simbolo di resilienza che si rinnova adesso a Rosignano, dove due di questi alberi – donati da Scapigliato, l’azienda al 100% del Comune attiva nell’economia circolare – saranno piantati per la Giornata nazionale degli alberi del 21 novembre.

In un Paese come l’Italia dove il consumo di suolo e la cementificazione avanzano al ritmo di 2 metri quadrati al secondo, piantare un albero è un gesto di resistenza e sostenibilità che da ormai 7 anni viene celebrato ogni 21 novembre grazie alla Giornata nazionale degli alberi istituita dal ministero dell’Ambiente.

Una tradizione che la pandemia in corso rende ancora più importante rinnovare, perché investire nel verde urbano è in grado di rendere la città non solo più bella ma anche più salutare.

«Fortunatamente – spiega l’assessore al Decoro urbano, Giovanni Bracci – nel Comune di Rosignano le aree verdi non mancano e il territorio è caratterizzato da tantissimi alberi. Con le piantumazioni in programma l’Amministrazione comunale vuole ribadire il proprio impegno per la valorizzazione e la cura del verde, che condividiamo con gli altri soggetti coinvolti».

«Siamo molto felici – aggiunge Alessandro Giari, presidente e ad di Scapigliato – di aver dato il nostro contributo all’iniziativa, che punta a sottolineare l’importanza del verde per le nostre città e la nostra comunità. Scapigliato è ormai da anni fortemente impegnata sui temi della mitigazione ambientale, in un’ottica di ‘restituzione’ al territorio e all’ambiente dei benefici legati all’economia circolare. È proprio per questo motivo che a breve realizzeremo uno dei più rilevanti progetti di rinverdimento e rimboschimento a livello regionale e forse nazionale, chiamato ‘Scapigliato Alberi’, progetto che prevede, attraverso la piantumazione di alberi, la compensazione delle emissioni di gas serra prodotte negli anni dai nostri impianti».

Attraverso le piantumazioni la Giornata nazionale degli alberi  permette così di combattere la crisi climatica, assorbendo le emissioni di gas serra, di rendere l’aria che respiriamo più pulita – ripulendo l’atmosfera dagli inquinanti come il particolato – oltre a ridurre l’effetto isola di calore del centro urbano e a costruire al contempo una piccola quanto preziosa isola di biodiversità.

La prima piantumazione si terrà sabato 21 alle ore 10 presso i giardini antistanti il teatro Solvay, dove saranno piantati due alberi di ginkgo biloba donati da Scapigliato. A seguire, sempre a Rosignano Solvay, in piazza del Mercato, saranno messi a dimora una piccola quercia e un piccolo cipresso, due alberi che rappresentano un simbolo di speranza che arriva da ciascun Comune dell’ambito Costa degli etruschi per il futuro e per ricordare le vittime di questa pandemia. La doppia piantumazione in piazza del Mercato sarà possibile grazie alla collaborazione del corpo Carabinieri forestali con Legambiente e la Rete di associazioni “Seminando futuro”.

Infine, domenica 22 alle ore 15 la proloco di Gabbro, alla presenza del parroco e dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale, saranno piantate quattro sughere – donate sempre da Scapigliato – nei giardini della pieve di San Michele Arcangelo, come simbolo di vita dedicato ai nuovi nati della frazione.