Teleriscaldamento, a Torino Iren investe insieme alla Bei

Previsti investimenti da 197 milioni di euro al 2025, la Banca europea attiva una linea di credito da 100 milioni di euro

[23 Ottobre 2020]

Il Piano investimenti 2021-2025 della multi utility Iren, relativo ai progetti di sviluppo ed efficientamento della rete di teleriscaldamento nell’area di Torino, prevede un importo complessivo di 197 milioni di euro: progetti che secondo la Banca europea degli investimenti (Bei) sono classificabili come “efficient district heating and cooling” e dunque meritevoli di sostegno, tanto che per finanziarli oggi è stata attivata una linea di credito di 100 milioni di euro della durata di 16 anni.

In totale gli investimenti prevedono di incrementare le volumetrie teleriscaldate di circa 13 milioni di metri cubi, sviluppare 156 km di nuova rete e rinnovare circa 13 km di rete esistente.

«Il finanziamento sottoscritto in data odierna – commenta Massimiliano Bianco, ad e direttore generale di Iren – conferma l’impegno di Iren verso una strategia industriale sostenibile e quindi finanziabile tramite strumenti definiti green. Tutti i progetti finanziati tramite questo nuovo accordo con Bei rientrano infatti nella strategia “multicircle economy”, in cui il teleriscaldamento, insieme ai servizi ambientali e al ciclo idrico, supporterà la crescita del Gruppo e il raggiungimento di target ambiziosi di riduzione degli impatti ambientali nel medio e lungo termine, riducendo in particolare le emissioni di CO2 e migliorando la qualità dell’aria nelle aree coinvolte».

Più nel dettaglio, i nuovi progetti sono volti a saturare e ad estendere in nuove aree la rete di teleriscaldamento con l’allacciamento di nuove utenze, oltre che a migliorare l’efficienza operativa e la flessibilità della rete di teleriscaldamento di Torino – dove un contributo fondamentale lo fornisce il termovalorizzatore Iren, in grado di generare ogni anno l’energia termica in grado di scaldare 17.000 abitazioni da 100mq e l’elettricità per il fabbisogno di circa 185.000 famiglie – tramite la completa integrazione delle reti gestite nell’area metropolitana e ad aumentare la resilienza dell’infrastruttura rinnovando le parti più datate. Gli investimenti includono anche lo sviluppo di un nuovo impianto di accumulo di calore attraverso il quale si potrà massimizzare lo sfruttamento del calore prodotto in cogenerazione, riducendo, di conseguenza, le emissioni di CO2, migliorando la qualità dell’aria nell’area metropolitana di Torino e incrementando il risparmio di energia primaria utilizzata.