Unieco ambiente, per la fase di “due diligence” c’è tempo fino al 30 aprile

Il commissario liquidatore ha concesso una proroga di 45 giorni, la scadenza per la presentazione delle offerte vincolanti slitta al 15 maggio

[28 Febbraio 2020]

Per la divisione Ambiente di Unieco (cooperativa entrata in liquidazione coatta amministrativa nel 2017)  la fase di “due diligence” potrà durare 45 giorni in più: un lasso di tempo concesso dal commissario liquidatore Corrado Baldini ai soggetti che hanno manifestato interesse all’acquisizione, in modo che possano valutare in via preventiva e approfondita le condizioni economiche della holding.

Per sua natura non si tratta infatti di un compito semplice, in quanto la divisione Ambiente rappresenta un gruppo variegato di società che in alcuni dei settori più strategici per lo sviluppo sostenibile del Paese: una realtà nata e cresciuta nell’ambito del movimento cooperativo emiliano che coinvolge oggi una ventina di imprese private o miste pubblico-private in 5 regioni, impegnate nella gestione dei rifiuti speciali e delle bonifiche, nonché nella raccolta e nella gestione dei rifiuti solidi urbani.

Come già riportato su queste pagine, il 16 gennaio scorso è stata aperta la cosiddetta Vdr (Virtual data room) che raccoglie tutti i documenti utili per le verifiche da parte dei soggetti ammessi alla fase di due diligence, che porterà alla formulazione dell’offerta vincolante per l’acquisto; la chiusura della Vdr era originariamente fissata al 16 marzo (60 giorni dalla data di apertura) con l’impegno a presentare l’offerta vincolante entro il 31 marzo, ma in considerazione dell’interesse mostrato dai soggetti ammessi, valutata la complessità che caratterizza le attività di verifica e controllo sull’articolazione della Ddvisione Ambiente, il commissario Baldini ha ritenuto opportuno concedere un “extra time” di 45 giorni

Adesso il termine finale per le attività di “due diligence” è stato portato al 30 aprile 2020 e la deadline per la presentazione delle offerte vincolanti al 15 maggio. In questo frangente – precisano dalla holding – sarà comunque garantita la prosecuzione della gestione operativa e del piano investimenti, finalizzata alla continua generazione di valore per la divisione Ambiente.