Comincia bene il decennio delle energie rinnovabili: nel 2020 nuovo record globale

Irena: nonostante la pandemia di C0vid-19, nel 2020 la capacità globale delle energie rinnovabili ha battuto il record precedente di quasi il 50%

[6 Aprile 2021]

La relazione annuale “Renewable Capacity Statistics 2021” dell’International renewable energy agency (Irena)  dimostra che, per il secondo anno consecutivo, «L’aumento della capacità globale nel settore delle energie rinnovabili nel 2020 ha battuto ogni stima e record precedente nonostante il rallentamento economico causato dalla pandemia di Covid-19». Nel 2020, la capacità energetica da fonti rinnovabili è aumentata di oltre 260 gigawatt (GW), superando di quasi il 50% l’espansione registrata nel 2019, e oltre l’80% di tutta la capacità elettrica aggiunta lo scorso anno è ascrivibile alle energie rinnovabili e i comparti solare ed eolico hanno rappresentato il 91% delle nuove energie rinnovabili.

Ecco i punti salienti per tecnologia:

Energia idroelettrica: L’energia idroelettrica ha ripreso a crescere nel 2020 grazie all’attivazione di numerosi grandi progetti rimandati nel 2019. La Cina ha aumentato la capacità di 12 GW, seguita dalla Turchia con 2,5 GW.

Energia eolica: L’espansione in questo settore è quasi raddoppiata nel 2020 rispetto al 2019 (111 GW rispetto a 58 GW l’anno precedente). La Cina ha aumentato la nuova capacità di 72 GW, seguita dagli Stati Uniti d’America (14 GW). Nel 2020, altri dieci paesi hanno aumentato la capacità eolica di oltre 1 GW. Il settore dell’energia eolica offshore ha rappresentato circa il 5% della capacità eolica totale nel 2020.

Energia solare: La capacità solare totale ha oggi raggiunto lo stesso livello di quella eolica grazie soprattutto all’espansione in Asia (78 GW) nel 2020. Notevoli aumenti della capacità si sono registrati in Cina (49 GW) e Vietnam (11 GW). Anche il Giappone ha aggiunto oltre 5 GW, mentre l’India e la Repubblica di Corea hanno potenziato la capacità solare di oltre 4 GW. Negli Gli Stati l’aumento è stato di 15 GW.

Bioenergia: L’espansione della capacità netta è diminuita della metà nel 2020 (2,5 GW rispetto a 6,4 GW nel 2019). La capacità nel settore della bioenergia in Cina è aumentata di oltre 2 GW. L’Europa è la sola altra regione con un’espansione significativa nel 2020, avendo aggiunto 1,2 GW di capacità per la bioenergia, dato simile al 2019.

Energia geotermica: La capacità è aumentata di poco nel 2020. La Turchia ha aumentato la propria capacità di 99 MW e piccoli incrementi si sono verificati in Nuova Zelanda, negli Stati Uniti d’America e in Italia.

Elettricità generata fuori rete: La capacità energetica off-grid è aumentata di 365 MW nel 2020 (2%) fino a raggiungere i 10,6 GW. L’energia solare è aumentata di 250 MW fino a raggiungere i 4,3 GW, mentre quella idrica è rimasta quasi immutata a circa 1,8 GW.

L’aumento del 10,3% della capacità installata rappresenta un’espansione che supera le tendenze a lungo termine che prevedevano una crescita più modesta anno dopo anno. Alla fine del 2020 la capacità globale di generazione delle energie rinnovabili ha raggiunto i 2.799 GW; l’energia idroelettrica rappresenta ancora la quota maggiore (1.211 GW), anche se l’energia solare e quella eolica stanno recuperando velocemente. Le due fonti variabili di energia rinnovabile hanno dominato l’espansione della capacità nel 2020 con 127 GW e 111 GW di nuove installazioni per l’energia solare e quella eolica, rispettivamente.

Irena spiega che «L’espansione della quota delle energie rinnovabili si deve in parte alla disattivazione netta della produzione di energia da combustibili fossili in Europa, Nord America e, per la prima volta, in Eurasia (Armenia, Azerbaigian, Georgia, Federazione Russa e Turchia). La capacità extra derivante dai carburanti fossili è scesa a 60 GW nel 2020 da 64 GW l’anno precedente, a conferma della continua tendenza al ribasso nel settore dei carburanti fossili».

Cina e Usa ono i mercati che hanno registrato la maggiore crescita nel 2020.  La relazione Irena evidenzia che «La Cina, che rappresenta già il mercato più grande al mondo per le energie rinnovabili, l’anno scorso ha aggiunto i 136 GW, grazie soprattutto a 72 GW di energia eolica e 49 GW di energia solare.  Lo scorso anno gli Stati Uniti d’America hanno installato 29 GW di energie rinnovabili, quasi l’80% in più rispetto al 2019; l’aumento è stato di 15 GW nel comparto solare e di circa 14 GW in quello eolico. L’espansione in Africa è continuata in modo costante con un leggero aumento rispetto al 2019 (2,6 GW), mentre l’Oceania si è riconfermata la regione con la crescita più rapida (+18,4%), anche se la sua quota di capacità globale è limitata e il grosso dell’espansione si è verificato in Australia».

Il direttore generale di Irena, Francesco La Camera,  conclude: «Questi dati raccontano una storia esemplare di resilienza e speranza. Nonostante le difficoltà e le incertezze del 2020, le energie rinnovabili sono emerse come una fonte di innegabile ottimismo sulla strada verso un futuro migliore, più equo e sostenibile. Il “grande reset” ha offerto un momento di riflessione, consentendoci di allineare la nostra traiettoria con il percorso che porta alla prosperità inclusiva, e i segnali mostrano che stiamo cogliendo questa opportunità. Nonostante sia stato un anno molto difficile, il 2020 ha dato inizio come avevamo previsto al decennio delle rinnovabili. I costi diminuiscono, i mercati delle tecnologie pulite sono in ascesa e i vantaggi della transizione energetica non sono mai stati chiari come ora. La loro è un’ascesa inarrestabile, anche se resta ancora tantissimo da fare come evidenziato nell’anteprima del nostro  rapporto World Energy Transition Outlook. Le nostre previsioni per mantenere l’aumento della temperatura entro i 1,5 ℃ mostrano come i significativi investimenti energetici pianificati debbano essere reindirizzati per supportare la transizione, se vogliamo raggiungere gli obiettivi del 2050. In un decennio di attività importanti come quello attuale, la comunità internazionale deve trarre ispirazione da questa tendenza per spingersi oltre».