L’Italia dei comuni rinnovabili al 100%: i migliori del 2016 secondo Legambiente

Sul podio Val di Vizze e San Lorenzo Bellizzi. La novità de premio "Parchi Rinnovabili"

[11 Maggio 2016]

Nel corso del convegno durante il quale è stato presentato oggi a Roma l’omonimo rapporto, Legambiente ha consegnato il premio “Comuni Rinnovabili 2016” al Comune di Val di Vizze, in provincia di Bolzano che ha raggiunto il traguardo del 100% rinnovabile grazie a un mix di 5 tecnologie da fonti rinnovabili distribuite nel territorio. A soddisfare i fabbisogni elettrici sono impianti mini idroelettrici e solari fotovoltaici sui tetti di edifici pubblici e privati. A questi, si aggiunge un impianto idroelettrico risalente al 1927, rinnovato tra il 1997 e il 1998, da 21,7 MW.

La parte termica viene soddisfatta attraverso una rete di teleriscaldamento, lunga 52,9 km, alimentata da un impianto a biomasse contribuisce anche ai fabbisogni dei vicini comuni di Vipiteno e Racines. Un ulteriore contributo arriva da altri 2 impianti a biomasse, da 1 impianto a bioliquidi, connessi alla rete elettrica e termica e da alcuni impianti solari termici. È una società energetica locale a gestire le reti elettriche e termiche, dove si stanno realizzando investimenti anche nella fibra ottica e nella gestione con tecnologie smart delle reti sia energetiche che idriche. L’ultimo progetto in fase di realizzazione è un impianto a biogas in grado di raccogliere i rifiuti zootecnici degli allevamenti della Valle, e che produce sia energia elettrica che termica (immessa in rete e utilizzata l’azienda di yogurt vicina). Inoltre il materiale di scarto sarà utilizzato come biofertilizzante al posto dei pesticidi. Un esempio concreto di economia circolare che crea opportunità per i territori, risolvendo anche il problema dello smaltimento dei rifiuti reflui.

Il premio “Buona Pratica” è andato invece al piccolissimo Comune di San Lorenzo Bellizzi (CS), situato all’interno del Parco del Pollino. In questa realtà da poco più di 660 abitanti si è puntato sulle fonti rinnovabili e creati vantaggi attraverso il solare per i cittadini. Con un progetto avviato nel 2012 il Comune ha infatti deciso di utilizzare alcuni terreni, ceduti a titolo gratuito ad alcune cooperative agricole locali, per realizzare 15 MW di impianti fotovoltaici su serre. Le entrate derivanti dal Conto energia, circa 80.000 euro l’anno, sono state ridistribuite in questi anni alla cittadinanza attraverso l’esenzione della Tasi.

Novità del 2016 è il premio “Parchi Rinnovabili” nato dalla collaborazione tra Legambiente e Federparchi al fine di favorire le buone pratiche ecologiche all’interno del sistema delle aree protette italiane. Innovazione tecnologica, abbattimento delle emissioni climalteranti e generazione distribuita, trovano infatti terreno fertile nelle aree protette che sempre più promuovono modelli e percorsi particolarmente significativi e moltiplicabili. L’obiettivo del premio è proprio quello di valorizzare quelle esperienze concrete e i progetti che si sono distinti in questo ambito e che rendono i Parchi selezionati veri e propri esempi virtuosi che favoriscono la diffusione dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili nel nostro Paese. Tra i parchi premiati, il Parco naturale dell’Adamello, il Parco nazionale della Sila, il Parco delle Dolomiti. Premiati anche il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino e il Parco Nazionale del Gargano.

di Legambiente