Energie rinnovabili in Italia, a giugno dati confortanti: 127,39 MW in più

ANIE Rinnovabili: «Ancora lontani dai 500 MW previsti e dai 400 MW connessi nel 2014».

[27 Luglio 2015]

L’Osservatorio di ANIE Rinnovabili di Confindustria, ha presentato il quadro delle energie rinnovabili (fotovoltaico, eolico e idroelettrico), installate in Italia nel primo semestre del 2015 .

Secondo la rielaborazione dei  dati Gaudì, «Il fotovoltaico italiano registra una leggera ripresa nei mesi di maggio e giugno 2015 rispetto ai primi quattro mesi dell’anno. Nel semestre la potenza totale connessa è stata di 127,39 MW. Per quanto riguarda le classi di potenza, gli impianti del settore residenziale, di media e piccola taglia, di potenza compresa tra 3 e 6 kW continuano a farla da padrone con un potenza installata pari a 46,02 MW. Al secondo posto gli impianti di potenza compresa tra 20 e 200 kW, propria del settore industriale, con 27,86 MW di potenza connessa».

Per l’eolico la potenza totale installata nei primi sei mesi del 2015 è stata di 190,08 MW e «Sono stati connessi 384 impianti, con prevalenza di impianti di piccola taglia (302) rispetto al grande eolico con 82 impianti connessi».

L’idroelettrico, con 95 impianti,. fa registrare una  potenza totale installata di 53,88 MW,

Il Presidente di ANIE Rinnovabili, Emilio Cremona, sottolinea che «Nonostante i dati incoraggianti di giugno occorre comunque continuare sulla strada intrapresa, con provvedimenti che stimolino il settore affinché cresca il numero di impianti a fonte rinnovabile. ANIE è fortemente impegnata a dare il suo contributo presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il GSE e il Ministero dell’Ambiente sui due dossier aperti: il decreto FER non fotovoltaiche e il Green Act».

Il vicepresidente di ANIE Rinnovabili, Alberto Pinori, ricorda che «ANIE Rinnovabili ha proposto di inserire nel Green Act la possibilità di smaltire le coperture di amianto su edifici civili ed industriali e di sostituirle con impianti a fonte rinnovabile. Il quadro fornito dall’Osservatorio di ANIE è confortante ma non del tutto soddisfacente: non dobbiamo infatti dimenticare che siamo ancora lontani dai 500 MW previsti per il settore e dai 400 MW circa connessi nel 2014. Ci auguriamo che i dati dei prossimi mesi possano rispecchiare il reale potenziale di questo importante comparto industriale».