Kyoto Club: il Superbonus è sovra finanziato, si sottraggono risorse a efficienza e rinnovabili

La valutazione di Ferrante sulla proposta di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza all’audizione della Commissione ambiente della Camera

[3 Febbraio 2021]

Nel suo intervento all’audizione della Commissione ambiente, territori e lavori pubblici della Camera per l’esame in sede Consultiva della proposta di Piano Nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il vicepresidente di Kyoto Club, Francesco Ferrante, ha sottolineato che «Destinare il 37% delle risorse del Recovery Plan al clima e all’ambiente non basta: tutto il Piano deve essere incentrato sulla transizione energetica e sulla giustizia climatica».

Per Kyoto Club, nel PNRR «Manca una visione complessiva che, come invece è ben evidenziato nella Next Generation EU, indirizzi tutto lo sforzo verso una trasformazione profonda del sistema economico italiano puntando alla decarbonizzazione della nostra economia».

Infine, per quanto riguarda le risorse destinate alla transizione energetica, secondo l’associazione «Appare evidentemente sovrastimato il fabbisogno economico destinato al finanziamento del superbonus, con il risultato di sottrarre risorse al finanziamento di altre iniziative per l’efficienza e per la promozione delle rinnovabili nel nostro Paese. E’ grave che gli incentivi previsti dal Decreto Rilancio non differenzino fra sistemi che impiegano fonti energetiche fossili e rinnovabili. Per questo si auspica che Governo e Parlamento fissino una deadline per l’installazione di impianti di riscaldamento fossili al 2025, come hanno già fatto altri Paesi europei».

Ferrante ha particolarmente insistito sulla transizione verso un’economia a zero emissioni al 2050: «Questa è la nostra occasione per attuare la transizione e per realizzare la filosofia del Green Deal europeo. E’ questo il momento di dare risposte concrete alla crisi che tutti i cittadini italiani stanno vivendo grazie a un impegno politico che possa trasformare il nostro sistema economico e produttivo a favore delle rinnovabili, efficienza energetica per una giusta transizione e decarbonizzazione».