Undp e Irena: sostenere le energie rinnovabili per vincere la battaglia contro il cambiamento climatico

Solare, eolico e idroelettrico rappresentano una strada percorribile verso l'energia pulita per tutti. Undp aiuta 100 paesi a rafforzare i loro NDC

[11 Dicembre 2019]

Secondo International renewable energy agency (Irena) e United Nations devlopment programme (Undp) «Le nazioni di tutto il mondo dovrebbero intraprendere un massiccio e immediato passaggio alle energie rinnovabili. Una tale mossa ridurrebbe drasticamente le emissioni e aiuterebbe portare il mondo sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi climatici di Parigi e limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius.

Undp e Irena hanno illustrato questo posizione in occasione di un evento congiunto organizzato alla COP25 Unfccc in corso a Madrid, sottolinedo nel contempo che «E’ possibile un’azione da parte dei Paesi per fermare la continua progressione dei combustibili fossili». Ma Irena fa notare che «L’installazione di rinnovabili dovrebbe accelerare di 6 volte entro il 2030 se il mondo deve raggiungere l’obiettivo di ridurre le emissioni globali di carbonio del 45%o e mantenere temperature inferiori di 1,5 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali».

A settembre, l’UNDP ha lanciato la nuova iniziativa “Climate Promise”, promettendo di sostenere il maggior numero possibile di Paesi per consetirgli di rivedere e presentare i Nationally Determined Contributions (NDC) entro il 2020.

Basandosi sul suo portafoglio di azioni per il clima in oltre 140 Paesi, In collaborazione con la NDC partnership e altri partner, l’Undp sosterrà 100 Paesi per fare in modo che accelerino il potenziamento degli NDC entro il 2020. L’energia è una parte essenziale di questo lavoro e Irena fornirà le conoscenze necessarie e sosterrà i Paesi perché accelerino verso la transizione energetica incrementando le energie rinnovabili. Ad oggi, 78 Paesi stanno avvalendosi dell’esperienza dell’Undp in termini di riduzione del rischio di catastrofi, differenza di genere, salute e soluzioni naturali.

Achim Steiner, amministratore dell’Undp, ha sottolineato che «Il passaggio alle energie rinnovabili produrrà impatti di sviluppo di vasta portata, innescando uno stimolo economico e creando milioni di posti di lavoro in tutto il mondo, per non parlare della salute diffusa e di altri benefici sociali. Le energie rinnovabili dovrebbero essere parte integrante degli impegni climatici dei Paesi. Riconosciamo le sfide, ma questa transizione è realizzabile. All’Undp siamo pronti a sostenere i paesi affinché intraprendano azioni più audaci sui cambiamenti climatici».

Francesco La Camera, direttore generale di irena al summit climatico di Madrid, ha aggiunto: «Non esiste sviluppo sostenibile senza energia rinnovabile. È possibile accelerare la transizione energetica low-carbon e raggiungere uno sviluppo sostenibile, creando così economie inclusive e prospere»-

Secondo l’Irena, che oggi alla COP25 ha presentato il nuovo rapportoNDC nel 2020: Advancing Renewables in the Power Sector and Beyond”, «Dei 156 NDC presentati finora, 135 Paesi menzionano le fonti rinnovabili, ma la maggior parte di loro non utilizza le energie rinnovabili per aumentare le proprie ambizioni». L’agenzia stima inoltre che entro il 2030 saranno necessari oltre 1,7 trilioni di dollari all’anno per attuare adeguati obiettivi in ​​materia di energia rinnovabile, sebbene gran parte di tale finanziamento potrebbe derivare dall’eliminazione dei sussidi ai combustibili fossili».

A settembre, Undp e Irena hanno lanciato congiuntamente la una campagna globale #ItsPossible, chiamando i responsabili politici e gli investitori a unirsi e sostenere una spinta decisiva nelle energie rinnovabili nei Paesi chiave di tutto il mondo. La campagna proseguirà nel 2020.