Il Kyoto club ha riconfermato i propri vertici

Ferrante: «Non c'è più tempo da perdere, la crisi climatica non ce lo permette e ora abbiamo anche le risorse per affrontare una radicale transizione ecologica»

[27 Maggio 2021]

Doppio appuntamento ieri per il Kyoto club, che nell’arco di 24 ore ha tenuto il convegno Verso la Cop26: le priorità delle organizzazioni della società civile e svolto l’assemblea ordinaria dei soci.

In particolare gli impegni climatici del Regno Unito, che a novembre ospiterà la Cop26 a Glasgow, sono stati presentati da Elenoir Sanders, che ha sottolineato l’importanza della policy del Regno Unito in Italia e della Conferenza di Glasgow (Cop26) che riunirà le varie parti, tra cui la società civile, per promuovere ulteriormente le azioni decisive degli obiettivi e impegni dell’Accordo di Parigi del 2015.

«Non c’è più tempo da perdere. La crisi climatica non ce lo permette e ora abbiamo anche le risorse per affrontare una radicale transizione ecologica. Non è più il momento delle ‘frenate fossili’ serve visione chiara fondata su economia circolare, rinnovabili ed efficienza energetica», commenta Francesco Ferrante, vicepresidente Kyoto club che ha moderato il convegno.

L’economia a zero emissioni nette è l’unica via percorribile per il futuro. Questo è stato ribadito da tutti i relatori intervenuti: dai rappresentanti delle organizzazioni ambientaliste e dalla società civile, impegnati in questa importante sfida. La sfida climatica è stata marcata dalla presidente Catia Bastioli, che ha sottolineato l’urgenza di agire su questi temi, spiegando come l’incontro di ieri, insieme all’impegno congiunto delle organizzazioni partecipanti al convegno di Kyoto club, dimostra come appunto il ruolo delle organizzazioni della società civile sarà sempre più importante per superare l’attuale crisi climatica.

Forte dell’impegno profuso dall’associazione ambientalista negli ultimi anni, l’assemblea ordinaria dei soci di Kyoto club ha infine riconfermato, per i prossimi tre anni, il Consiglio direttivo e il Collegio dei revisori dei conti. Catia Bastioli resta dunque presidente dell’associazione, affiancata dai vicepresidenti Francesco Ferrante e Gianluigi Angelantoni.